Sottoscritto a Compulongu, sede operativa dell'Ente Forestas di Oristano, il contratto di stabilizzazione dei 280 operatori forestali precari.

L'atto amministrativo è stato firmato alla presenza dell'assessore regionale dell'ambiente Gianni Lampis e del direttore generale di Forestas Salvatore Mele.

La maggior parte dei precari ha atteso oltre vent'anni questo momento, altri hanno superato anche i 30, qualcuno tra breve andrà anche in pensione.

I 280 operatori andranno a rafforzare un organico che verrà destinato ai cantieri e alle strutture che sorgono in diversi centri della provincia di Oristano. Cantieri sul Monte Arci, nel Grighine, nell'alto Oristanese, nel Montiferru e nella Planargia. Soddisfazione tra i vertici dell'Ente Forestas. "Abbiamo sottoscritto le regolarizzazioni anche ad Oristano - osservano il direttore generale Salvatore Mele e il direttore di Campulongu Filippo Murtas - degli operatori che continueranno a svolgere un importante lavoro nei cantieri della Sardegna".

A Campulongu con l'assessore dell'ambiente Gianni Lampis c'erano i consiglieri regionali Francesco Mura ed Emanuele Cera. "A dieci mesi dal nostro insediamento - ha detto Gianni Lampis - abbiamo dimostrato di aver mantenuto le promesse. Un lavoro iniziato già nella precedente legislatura e che oggi ci ha permesso di approvare una legge che oggi ha portato a regolarizzare anche i 280 operatori della provincia di Oristano. Il risultato di oggi è il risultato di un grande gioco di squadra, dell'assessore Valeria Satta, della struttura dell'Agenzia Forestas e della Giunta guidata dal presidente Chistian Solinas".
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