I collegamenti marittimi tra Sardegna e Corsica resteranno fermi ancora per qualche giorno. Il traghetto della Moby Giraglia, che la settimana scorsa ha impattato contro uno scoglio mentre stava lasciando il porto di Santa Teresa Gallura riportando uno squarcio di otto metri nella parte esterna dello scafo, è stato rimesso in parallelo e ora può andare in cantiere.

Intanto i tecnici che stanno effettuando la manutenzione invernale della nave "gemella" Bastia hanno accelerato i lavori, che si svolgono 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

Sarà dunque Bastia a riprendere, nei prossimi giorni, la tratta tra le due Isole.

"Stiamo cercando di farlo uscire dal bacino in tempi record e nel frattempo cerchiamo di noleggiare una nave, ma le caratteristiche tecniche richieste sono difficili da reperire sul mercato. Ci stiamo adoperando per limitare al massimo i disagi e ripristinare il prima possibile i collegamenti", fa sapere Moby.

Nel frattempo si è mosso l'assessore ai Trasporti della Regione, Giorgio Todde, che ha inviato una comunicazione formale alla compagnia per chiedere "il ripristino immediato della tratta con l'utilizzo del mezzo sostitutivo, così come previsto dal contratto di servizio".

"Una paralisi prolungata - continua Todde - sarebbe un fatto inaccettabile. Da Moby attendiamo una risposta rapida, che contiamo possa arrivare già lunedì. Ma ciò che amareggia, in un momento in cui la politica e le istituzioni dovrebbero rimanere compatte, sono i tentativi di chi vuole cavalcare la disgrazia per destabilizzare l'opinione pubblica con accuse e notizie false".

(Unioneonline/L)
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