Isola in mostra alla Bit, la Regione: "L'obiettivo è avere turisti tutto l'anno"
Quasi 60 operatori nello stand regionale. Chessa: "Puntiamo a battere il record di 3,5 milioni di arrivi""Grazie al suo immenso patrimonio paesaggistico e ambientale, la nostra Isola si può confermare destinazione ambita dai viaggiatori di tutto il mondo nel corso dell'anno, perché un obiettivo inderogabile è quello della destagionalizzazione con una migliore distribuzione dei flussi da marzo a novembre e nell'intero territorio regionale".
Questo il messaggio di saluto inviato dal governatore Christian Solinas in occasione dell'apertura della Bit, la fiera dedicata al turismo inaugurata oggi a Milano e che vede presente la Sardegna con uno stand da 573 metri quadri, per ospitare i quasi 60 operatori isolani del settore.
Si tratta di aziende del comparto ricettivo (29 tra hotel e catene alberghiere e 4 strutture come villaggi turistici, camping e ostelli), operatori dei servizi turistici (tour e bus operator, agenzie di viaggio, consorzi e associazioni), operatori specializzati in wedding planner, tour in Trenino verde e turismo attivo (trekking ed escursionismo).
"Lo 'spazio Sardegna' - spiega la Regione - è caratterizzato da alcuni videowall con immagini della Sardegna e alcuni schermi in 3D che consentono di visitare le spiagge più belle dell'Isola in modalità 'immersiva' (tecnologia che consente di essere 'avvolti e catturati' nelle immagini)".
"Numerosi anche i momenti di animazione con musica, ballo sardo e canti tradizionali, curati dalla Fondazione 'Maria Carta': si esibiscono una giovane suonatrice di launeddas, Gloria Woutina Atzei, e l'organettista Vanni Masala; nel canto a tenore, il gruppo 'Cuncordu e Tenore' di Orosei; tre coppie di ballerini coi costumi tradizionali".
"Per la Sardegna, la Bit rappresenta una grande occasione per mettere in vetrina la bellezza delle coste e dell'entroterra, il fascino di cultura e tradizioni, le emozioni del turismo attivo, il gusto dell'enogastronomia, la suggestione di eventi tradizionali", spiega l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa.
Nell'occasione, la Regione ha anche snocciolato i dati del settore turismo nell'Isola, relativi allo scorso anno: "Secondo l'Osservatorio del Turismo, nel 2019, la Sardegna ha registrato circa 3 milioni e 500mila arrivi nelle strutture ricettive (censite dal Sired, sistema di rilevamento dati), che con una permanenza media di 4 giorni e mezzo, hanno generato circa 15 milioni e 500mila presenze".
Guardando alle province, "il territorio coi flussi maggiori è la provincia di Sassari (comprendente nord-ovest e Gallura) con un milione e 700mila arrivi per oltre 8 milioni di presenze. Per gli arrivi, seguono Città metropolitana di Cagliari e provincia di Nuoro con oltre 500mila; per le presenze la provincia di Nuoro con 2 milioni e 600 mila, il Sud Sardegna con 2 milioni e 400mila, la Città metropolitana di Cagliari un milione e 650mila".
"Un risultato record - rimarca Chessa - decisamente superiore al 2018, che può essere ancora migliorato con attività coordinate di marketing dirette a innovare, qualificare e diversificare l'offerta. Dobbiamo - aggiunge l'assessore - puntare a un miglior posizionamento sui mercati della 'destinazione Sardegna', che vada oltre il turismo balneare, valorizzando soprattutto le peculiarità territoriali, in tema di ambiente, tradizioni, archeologia, cultura, enogastronomia".
La Bit, ospitata negli spazi di Fieramilano, chiuderà i battenti martedì prossimo, 11 febbraio.
(Unioneonline/l.f.)