"Il Ministro Di Maio ha accolto favorevolmente la proposta di trovare soluzioni alternative per l'attività dell'azienda, così da garantire il futuro dei lavoratori sardi".

È quel che dichiara l'assessore regionale all'Industria Anita Pili al termine dell'incontro sulla vertenza Rwm tenutosi quest'oggi nella sede del Ministero degli Esteri.

"All'azienda - aggiunge l'assessore - verrà chiesto un impegno per garantire soluzioni stabili per i dipendenti i quali dopo il forte calo di commesse subito dalla Rwm perderebbero il loro posto di lavoro. Perciò, nei prossimi giorni, il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Alessandra Todde, presente all'incontro di oggi, convocherà la Rwm insieme ai Ministeri competenti e alla Regione per individuare soluzioni strutturali con l'obiettivo di fornire adeguate garanzie ai lavoratori".

L'assessore ha convocato inoltre una riunione a Cagliari per venerdì prossimo, insieme al sottosegretario Todde, al fine di affrontare insieme ai vertici della Regione i temi più importanti per lo sviluppo dell'Isola. Non manca però l'amarezza nei commenti sull'esito dell'incontro: "Non si capisce quale sforzo verrà chiesto all'azienda e sulla base di cosa", afferma il sindaco di Domusnovas Massimo Ventura.

"Mi aspetto di sentire qualcosa di più chiaro sulle prospettive che sono in campo nel prossimo incontro che verrà convocato" aggiunge.

"Sono stati già due gli incontri sulla vertenza, chiediamo di essere convocati al più presto per analizzare quanto emerso ed essere messi al corrente delle reali prospettive che esistono per riportare la produzione della fabbrica ai livelli di precedenti", dichiara invece Nino D'Orso, segretario regionale Femca Cisl. Laconico Emanuele Madeddu, segretario Filctem Cgil Sso: "Apprezziamo l'impegno dell'assessore Pili ma dal Governo registriamo solo mere enunciazioni".

Vincenzo Lai, segretario Femca Cisl del Sulcis, non ha gradito invece che i sindacati non siano stati menzionati: "Mi auguro che sia solo una distrazione, siamo i rappresentanti dei lavoratori e dobbiamo essere messi al corrente delle prospettive percorribili per il loro futuro lavorativo".
© Riproduzione riservata