Resterà chiuso il museo Antiquarium Turritano anche nella prima fase 2: il lavori di ristrutturazione dell'edificio museale di Porto Torres erano stati sospesi in piena emergenza sanitaria e nei prossimi giorni si deciderà sul riavvio dei cantieri. Ad aprire per prima potrebbe essere l'area archeologica di Turris libisonis.

Nel frattempo si continua a raccontare la storia antica romana della città di Porto Torres attraverso i social. Per sette giorni, con sette temi e sette hashtag diversi, da lunedì 11 maggio il museo Antiquarium Turritano ha avviato l'iniziativa social #MuseumWeek2020, dedicata alla cultura in quarantena. Ma la voglia di ritornare ad aprire le porte ai visitatori si sta facendo sempre più forte.

"In questo periodo i musei sono usciti dai loro confini fisici per raggiungere i visitatori nelle loro case - hanno detto i responsabili del museo Antiquarium - diffondendo la cultura attraverso moltissime iniziative sui social. Questo è un museo speciale ma il desiderio di tornare a popolare i luoghi della cultura è molto forte".

Ora il lavoro della direttrice del museo Maria Letizia Pulcini è tutto incentrato sulle nuove modalità di visita. Ingressi contingentati per venti, massimo trenta persone alla volta, per garantire le distanze, tour delle aree archeologiche rigorosamente accompagnati e monitorati, una diversificazione dei percorsi di visita. Nella "fase 2" probabilmente resteranno ancora chiusi i complessi sotterranei ma i primi ad aprire saranno le aree archeologiche.
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