Via da oggi in Italia al nuovo progetto per il fact-checking su WhatsApp.

L'iniziativa arriva nell'ambito del progetto di co-regolamentazione definito da Agcom per affrontare la sfida della disinformazione sul coronavirus attraverso le piattaforme digitali.

Il servizio permetterà agli utenti di WhatsApp di inviare a Facta - il nuovo progetto di Pagella Politica, firmataria dei Poynter International Fact Checking Principles e partner di Facebook - i nuovi messaggi condivisi sulla piattaforma riguardanti il Covid-19, in modo che il fact-checker possa verificarne l'accuratezza.

"Questa soluzione aiuterà anche Facta a creare e pubblicare, sul proprio sito web, un database di fatti e miti sul nuovo coronavirus, ad uso del pubblico e dei media come fonte di informazione", aggiunge la nota. Per utilizzare il servizio gratuito il primo passo è salvare il numero di Facta nei contatti del proprio telefono, si potranno così inviare i messaggi di testo o vocali, video o immagini dei quali si desidera verificare l'autenticità. Facta manderà una notifica all'utente che ha inviato la richiesta e, se si tratta di una nuova notizia falsa, la esaminerà e pubblicherà l'analisi sul suo sito web relativo.

Gli utenti che lo richiederanno potranno anche ricevere, via WhatsApp, un resoconto giornaliero di tutte le notizie verificate da Facta.

(Unioneonline/v.l.)
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