I monumenti di Monserrato rimarranno chiusi per rispettare la par condicio della campagna elettorale dei quattro candidati a sindaco in corsa per le Amministrative del 16 giugno.

Il Comune cambia idea il giorno dopo aver deliberato il programma dettagliato di Monumenti aperti, e soprattutto esattamente due giorni prima dell'appuntamento culturale previsto per questo fine settimana. Una decisione che inevitabilmente ha scatenato la polemica tra associazioni culturali, scuole e privati che da settimane erano al lavoro per preparare i siti storici del paese e organizzare al meglio la manifestazione. In primis i genitori degli studenti che avrebbero fatto da Cicerone: "Come possiamo spiegare ai nostri figli la cancellazione di una manifestazione che preparavano da mesi? Tutto il lavoro fatto probabilmente andrà perso, una beffa". Ma il Comune non torna indietro, tutto è rimandato a settembre.

"Sono molto rammaricato - replica il commissario Ettore Gasperini - Mi dispiace per i bambini e le associazioni, ma ci sono state delle proteste sul fatto che la campagna elettorale potesse confliggere con la manifestazione: ho ritenuto opportuno rispettare la norma rinviando tutto a una data migliore".
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