Il ballo è nella sua vita da sempre, da quando usava ancora il ciuccio.

È Luigi Cabras, 87 anni, figlio di Enrico, storico fondatore del gruppo Città di Quarto: aveva poco meno di quattro anni quando ha iniziato a sfilare in giro per sagre e processioni.

Ai 90 anni dell'associazione culturale, sono per lui giorni di ricordi e di commozione. Seduto su una poltrona nella sede dell'agenzia funebre di famiglia, Cabras cita i viaggi fatti per mostrare su ballu tundu e il costume tradizionale quartese in tutti i paesi del mondo, Cina e in America compresi.

Il primo spettacolo è stato al bastione di San Remy, a Cagliari, per la visita di un maresciallo d'Italia e da lì un susseguirsi di tappe dove il gruppo lascia il segno. Come ad esempio la partecipazione a una parata a Roma per la visita di Hitler nel 1939 o i viaggi in Cina con il costume quartese.

"Quando il gruppo è nato io non c'ero - racconta Cabras - c'era mio padre che ha iniziato una storia che non si è mai fermata. All'inizio si suonava e si ballava soprattutto nelle cappelle allestite per il Corpus Domini, nelle processioni e nelle sfilate indossando il costume tradizionale, poi si è cominciato a rappresentare Quartu nel mondo".
© Riproduzione riservata