Appena qualche mese fa usciva anche sulle pagine de L'Unione Sarda il disperato messaggio di Valentina, madre della piccola Alice di Cuglieri affetta da Leucemia Mieloide acuta M07.

Una malattia che lasciava poche o nulle speranze di cura, ma per cui l’intera Sardegna si era commossa e mobilitata in una straordinaria gara di solidarietà e attenzione. Una male cui la famiglia della piccola non voleva arrendersi, e per cui aveva continuato a combattere con forza e serenità. Non solo: poiché le cure della piccola erano proseguite al Microcitemico di Cagliari, il denaro raccolto per offrire altrove una nuova speranza ad Alice erano state destinate dalla famiglia alla Onlus Maria Letizia Verga, in una straordinaria prova di generosità.

Di queste ore, purtroppo, la notizia della prematura scomparsa, con il profondo cordoglio della rete: "Vola piccolo angelo e riposa in pace", "Non esistono parole da dire a un genitore in questo momento di immenso dolore...Alice da lassù sarà il loro angelo che vi darà la forza di andare avanti", commentano alcune mamme.

La lotta di Alice, di appena due anni e mezzo di età, era stata sostenuta da una pagina Facebook, "Un ponte per Alice", che aveva raccolto in pochi mesi oltre 30mila fan.

LA MALATTIA - La leucemia mieloide acuta è fra le forme di tumore del sangue più frequenti. Può manifestarsi anche in età infantile e giovanile, ma è tipica dell’età adulta e più frequente in quella avanzata: ogni anno ci sono circa 3.200 nuovi casi diagnosticati in Italia, di cui più o meno due terzi riguardano persone ultra 65enni. La percentuale di sopravvivenza a cinque anni è solo del 20 % dei malati, e non solo perché si tratta di una patologia che progredisce molto rapidamente, ma anche perché i pazienti non riescono spesso a sopportare i pesanti trattamenti necessari per le cure.

(Unioneonline/v.l.)

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