Sette persone andranno a processo per aver messo un "like" su Facebook.

Un gesto che molti compiono decine di volte al giorno, senza pensarci troppo, quasi per inerzia.

E che invece potrebbe costare una condanna per diffamazione aggravata, se il "like" è stato cliccato su un post dai contenuti offensivi.

La notizia arriva da Brindisi e i fatti risalgono al 2014. Sul popolare social network appare un commento giudicato offensivo contro il sindaco di San Pietro Vernotico, Giuseppe Russo, e alcuni dipendenti comunali, accusati di essere assenteisti e fannulloni.

Secondo gli inquirenti il reato di diffamazione aggravata si configura non solo per l'autore del commento, ma anche per i sette che hanno dato il loro "mi piace".

Se in Svizzera più persone sono già state sanzionate per dei semplici "like", in Italia è la prima volta che una vicenda del genere finisce in tribunale.

(Redazione Online/L)
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