Paolo Mieli è l'ospite di Don Raimondo Satta per l'atteso evento annuale in piazzetta a Porto Cervo.

Nel cuore del villaggio smeraldino, il parroco e direttore dell'istituto euromediterraneo di Tempio Pausania mette l'accento su temi caldi di attualità, scienza e costume per coinvolgere il pubblico in dibattiti e riflessioni non prettamente religiosi.

Sabato alle 19, l'argomento da affrontare con l'ex direttore de La Stampa e Il Corriere della sera sarà quello delle migrazioni.

"Europa e Mediterraneo (Mare sardum), recupero di una memoria è il titolo del dibattito in questa quarta edizione - spiega il parroco di Stella Maris, la chiesa ecumenica costruita per volontà del principe Karim Aga Khan è una sorta di agorà nel cuore di un luogo particolare, conosciuto in tutto il mondo e frequentato da genti di ogni parte del pianeta. Quest'anno, spinti dagli eventi internazionali legati ai popoli che si affacciano al Mediterraneo, desideriamo rileggere il ruolo del Mare Sardum in rapporto ai grandi movimenti della storia. Ci aiuterà il professor Attilio Mastino, rettore emerito dell'Università di Sassari".

Si è iniziato nel 2013 con il confronto tra Margherita Hack e Aldo Terrin su scienza e fede, poi con l'approfondimento di Vittorio Sgarbi sull'arte e il sacro, fino ad arrivare, lo scorso anno, a trattare del significato antropologico e culturale dell'habitus con Salvatore Niffoi e lo stilista Antonio Marras.

L'evento di sabato sarà anche l'occasione per festeggiare la chiusura della prima summer school organizzata dall'Istituto Euromediterraneo con il supporto dei comuni di Tempio e Arzachena.

Quattordici studenti dell'università per stranieri di Perugia sono impegnati in due settimane di studio in Gallura per investire in nuove opportunità ed esperienze nel campo delle relazioni e della cooperazione internazionali.
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