L ondra è una città che mette cera negli orecchi. Spesso nevica fitto nel bel mezzo del sole. Non ci si pente e si ordina un'altra pinta chiara. Le architetture sono straordinarie. Sembra che l'arredamento urbano cambi durante la notte e al mattino ci si trovi al cospetto di una metropoli coloniale nella quale gli ambienti di luoghi lontani si riproducano senza fatica della fantasia. Se aspetto l'autobus sulla parte alta dell'orizzonte che scavalca la vista dei tetti a predominio sulla vita silente del traffico, mi sento bene. Ben realizzato. Allora non provo nostalgia. (...)

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