Spiagge sporche e ampi spazi verdi lungo il litorale di Porto Torres disseminati di rifiuti. Plastica, carta, buste, materiale di ogni tipo abbandonato sul suolo costiero. Con l'inizio della primavera, le giornate soleggiate mostrano tutto il degrado e l'inciviltà di chi non ha nessun rispetto per le aree scelte da chi invece vorrebbe godersi quelle zone, ampi spazi all'aperto dove passeggiare o soffermarsi a chiacchierare. E' il tormentone di ogni arrivo della bella stagione: un degrado a cui si aggiunge l'azione delle mareggiate che vi riversano plastica e altra immondizia.

Nell'ultima commissione Ambiente, l'assessore competente Daniele Amato ha illustrato il piano di pulizia e manutenzione del verde attorno alle aree vicino al mare, comprese le spiagge principali. "Dobbiamo basarci sui mezzi che abbiamo a disposizione - ha sottolineato Amato - ossia il capitolato della raccolta rifiuti che prevede la pulizia di rifiuti piaggiati, dal primo giugno al 30 settembre, negli arenili di Balai, Scoglio Lungo, Acque Dolci, Renaredda, La Farrizza e Abbacurrente. Il servizio comprende la pulizia manuale giornaliera compresa la domenica e i festivi, sia della rena che degli scogli limitrofi e dei camminamenti pedonali attigui, con posizionamento di cestini".

L'assessore assicura che l'amministrazione sta intervenendo con un'opera di sensibilizzazione sul decoro, coinvolgendo volontari delle associazioni e delle scuole. "Si parte con le pulizie dalla fine di aprile e si procede per tutto il mese di maggio - spiega Amato - una task force con gruppi divisi per singole aree fronte mare".
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