Ecco il video diffuso dal ministero francese della Difesa, sul proprio account Twitter, del momento esatto in cui i militari francesi lanciano il missile su Damasco nel raid operato questa notte in Siria.
(Unioneonline/DC)
Nel video, diffuso dal ministero francese della Difesa, ecco il momento esatto in cui i militari lanciano il missile su Damasco nel raid operato questa notte in Siria.
(Unioneonline/s.s.)
"L'azione di questa notte è stata una risposta motivata all'uso di armi chimiche a Douma e purtroppo non è la prima volta che si utilizzano armi chimiche da parte del regime siriano in questi anni di conflitto", sono le queste le prima parole di Paolo Gentiloni sull'attacco in Siria. (Unioneonline/s.a.)
A poche ore dall'attacco degli Stati Uniti, della Francia e della Gran Bretagna su Damasco e Homs, i residenti della capitale siriana si sono riuniti nel centro della città per esprimere il loro sostegno al presidente Bashar Assad. (Unioneonline/s.a.)
Per la seconda volta nel giro di un anno quasi esatto, Donald Trump ha ordinato un'azione militare in Siria. Con lo stesso obiettivo dichiarato di ostacolare l'uso di armi chimiche contro la popolazione civile. (Unioneonline/s.a.)
Gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna hanno lanciato alle 3 di sabato notte un attacco contro la Siria per punire il regime di Bashar al-Assad, accusato dal presidente americano Donald Trump di aver condotto attacchi chimici "mostruosi". (Unioneonline/s.a.)
Gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna hanno lanciato oltre 100 missili nell'operazione in Siria. L'annuncio ufficiale del portavoce dell'esercito siriano alla tv di stato. (Unioneonline/s.a.)
La premier britannica Theresa May ha dichiarato che "non c'erano alternative all'uso della forza" dopo che "tutti i canali diplomatici" erano stati esplorati invano per evitare un attacco in Siria. (Unioneonline/s.a.)
Il capo della diplomazia tedesca Heiko Maas, in visita a Bruxelles dal capo della commissione Ue Jean Claude Juncker, ha chiesto all'Unione europea di aumentare la pressione sulla Russia sulla questione siriana. "Non può essere che un'altra volta, in seno alle Nazioni Unite, la soluzione salti a causa del veto della Russia. Non possiamo tollerarlo, non può andare avanti così". (Unioneonline/D)
Mosca detiene "prove inconfutabili" sul fatto che l'attacco chimico in Siria sia stato organizzato con l'aiuto di un servizio segreto straniero: lo afferma il ministro degli Affari esteri russo, Sergei Lavrov. (Unioneonline/D)
La priorità immediata "è evitare il pericolo di una guerra".
Lo ha affermato l'ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, al termine di una riunione a porte chiuse dei quindici membri del Consiglio di Sicurezza dedicata alla Siria.
Interpellato per sapere se ci potesse essere una guerra tra Stati Uniti e Russia, il diplomatico di Mosca ha risposto: "Noi non possiamo escludere alcuna possibilità". (Unioneonline/F)