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Cronaca Mondo

L'Olanda dice no al populista Wilders, vince il liberale Rutte

L'Olanda ha detto no al populista Wilders. Il partito di centrodestra del primo ministro Mark Rutte ha vinto le elezioni politiche, conquistando oltre una decina di seggi in più rispetto al partito antieuropeo e xenofobo di Geert Wilders, che ha ottenuto un risultato al di sotto delle aspettative. "È una serata in cui gli olandesi, dopo Brexit e dopo le elezioni americane, hanno detto alt al tipo sbagliato di populismo", ha detto Rutte, che arriva così al terzo mandato.
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Domani Olanda alle urne, testa a testa tra il liberale Rutte e l'antieuropeista Wilders

Domani in Olanda si vota per il rinnovo del Parlamento e per l'elezione del nuovo premier. Secondo i sondaggi, sarà un testa a testa tra il Partito popolare per la libertà e la democrazia (Vvd) dell'attuale primo ministro Mark Rutte e il Partito della Libertà (PVV) del leader antieuropeista Geert Wilders.
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Tensione Turchia-Olanda, Erdogan all'Onu: "Sanzionare i Paesi Bassi"

Sale la tensione tra Ankara e L'Aia dopo che l'Olanda ha negato l'atterraggio al volo del ministro turco degli Esteri Cavusoglu per partecipare a comizi sul referendum costituzionale turco per il rafforzamento dei poteri a Erdogan e ha impedito alla ministra della Famiglia Sayan Kaya di entrare nel consolato turco a Rotterdam. Il presidente Erdogan ha chiesto alle organizzazioni internazionali di prendere posizione contro l'Olanda e imporre sanzioni al Paese.
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Crisi tra Turchia e Olanda, Erdogan attacca: nazisti e fascisti

Un "no" all'atterraggio del ministro degli Esteri turco in Olanda ha scatenato uno scontro aperto, dopo giorni di tensioni, tra la Turchia e i Paesi Bassi. In un serratissimo botta e risposta Ankara ha prima minacciato "pesanti sanzioni" se a Mevlut Cavusoglu non fosse stato permesso di partecipare a un comizio pro-Erdogan a Rotterdam. A questo è seguito il no all'atterraggio al capo della diplomazia turca da parte dell'Olanda.
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L'hacker olandese: "Volete salvare la democrazia? Buttate via i computer"

Nell'epoca in cui la tecnologia viene applicata in ogni ambito possibile per migliorare velocità ed efficienza, carta e penna restano l'unica soluzione per preservare la correttezza dei risultati elettorali. L'avvertimento arriva da un esperto del settore, l'olandese Sijmen Euwhof che si definisce un hacker etico e usa le sue capacità per migliorare la sicurezza informatica.