La Corea del Nord e gli scambi commerciali fra le due economie mondiali più avanzate. Sono i temi caldi affrontati nel corso della visita di Donald Trump a Pechino con il presidente cinese Xi Jinping. (Redazione Online/s.a.)
È la tappa più importante della sua tournée asiatica: Donald Trump in Cina vorrebbe cercare di costruire un fronte unito contro le ambizioni nucleari di quella che ha definito la "crudele dittatura" nordcoreana. (Redazione Online/s.a.)
Donald Trump è arrivato oggi in Cina per la sua prima visita, incentrata su commercio e crisi nucleare nordcoreana. L'aereo presidenziale Air Force One è atterrato all'aeroporto internazionale di Pechino. Il presidente è accompagnato dalla moglie Melania. (Redazione Online/s.a.)
Il presidente Xi Jinping è stato confermato per altri 5 anni alla guida del Partito comunista cinese (Ccp). Il Comitato centrale lo ha eletto segretario generale, insieme ad altri 6 membri permanenti dell'ufficio politico, l'organo che di fatto detiene il potere nel Paese.
"Lo considero non solo come un'approvazione del mio lavoro - ha detto - ma anche come un incoraggiamento che mi spingerà ad andare avanti", ha dichiarato il leader.
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Xi Jinping entra a vele spiegate nella storia e nella leggenda del Partito comunista cinese. I 2.300 delegati nella seduta conclusiva del Congresso hanno approvato all'unanimità l'emendamento costituzionale che aggiunge il nome del presidente nella Costituzione, a fianco di quelli di Mao e di Deng Xiaoping, confermando lo status del leader, il più potente del paese da decenni.
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Il presidente cinese Xi Jinping, aprendo il Congresso del partito comunista, ha affermato che l'economia del Paese non chiuderà le porte al mondo, rassicurando gli investitori stranieri, che cercano segnali sulla volontà di Pechino di attuare strutturali riforme di mercato.
"La Cina diventerà sempre più aperta", ha garantito Xi che ha anche promesso di difendere i legittimi diritti e interessi degli investitori stranieri.
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