Il senzatetto Abdullah Beqeaw, noto come "Filippo Cannone”, era stato trovato senza vita venti giorni dopo aver subito botte e angherie: tutto era stato ripreso in un video
"Interrogato per 30 ore e torturato. Lo picchiavano e gli chiedevano dei suoi legami con l'Italia e con la famiglia di Giulio Regeni, ma lui non sa nulla"
Il ragazzino, immobilizzato con dei fili elettrici, aveva subito violenze per ore. La sentenza applica per la prima volta la legge che ha introdotto il reato di tortura