mostro di firenze

La penalista cagliaritana Rita Dedola nello studio di Radar, ospite di Nicola Scano (L'Unione Sarda)
La penalista cagliaritana Rita Dedola nello studio di Radar, ospite di Nicola Scano (L'Unione Sarda)
radar

«Troppi pregiudizi nelle indagini sul mostro di Firenze»

La penalista cagliaritana Rita Dedola difese Vinci. La serie tv e i riflettori sulla pista sarda
Il caso

«Mostro di Firenze, la pista sarda non è una sorpresa: mio padre sapeva»

Dalle investigazioni sui sequestri di persona a Tempio all’inchiesta sugli omicidi delle coppiette in Toscana: parla Mario Rosati, il figlio dell’ufficiale dei carabinieri che indagò sulla catena di delitti. E puntava su Villacidro
Francesco Vinci (Archivio)
Francesco Vinci (Archivio)
il caso

La “pista sarda” del Mostro di Firenze, il Dna conferma: i resti riesumati sono di Francesco Vinci

Era stata la famiglia a chiedere l’esame sul corpo dell’uomo trovato ucciso, incaprettato e carbonizzato nel bagagliaio di un'auto nell'agosto 1993
Francesco Vinci (Archivio)
Francesco Vinci (Archivio)
il cold case

La “pista sarda” del Mostro di Firenze, riesumati i resti di Francesco Vinci

Vedova e figli vogliono sapere se è del villacidrese il corpo trovato incaprettato e carbonizzato nel bagagliaio di un'auto nel 1993. Secondo loro potrebbe essere ancora vivo
Francesco Vinci (Archivio)
Francesco Vinci (Archivio)
il giallo

Il Mostro di Firenze e la “pista sarda”: il corpo di Francesco Vinci sarà riesumato

La famiglia chiede il test del Dna sui resti dell’uomo di Villacidro coinvolto nelle indagini sul “killer delle coppiette” e che poi fu ucciso in circostanze misteriose
In una foto del gennaio 1996 la coppia di Francesi, Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili uccisi dal cosiddetto "mostro di Firenze" a san Casciano Val di Pesa nel settembre 1985. ANSA
In una foto del gennaio 1996 la coppia di Francesi, Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili uccisi dal cosiddetto "mostro di Firenze" a san Casciano Val di Pesa nel settembre 1985. ANSA
la scoperta

Trovato un Dna ignoto: si riapre il giallo del Mostro di Firenze?

Una ricerca condotta dall’ematologo Lorenzo Iovino potrebbe dipingere nuovi scenari nel caso del “killer delle coppiette”