Cronaca ItaliaAmmonta a oltre 20 milioni di euro il valore dei beni sequestrati tra Napoli, Milano e la Svizzera dagli uomini della Dia di Napoli ai fratelli Potenza, imprenditori ritenuti in affari con la camorra. Secondo le indagini, i Potenza avrebbero impiegato in diverse imprese il denaro proveniente da attività illecite, tra cui usura, estorsioni, riciclaggio e associazione per delinquere. Tra gli immobili sequestrati anche il ristorante milanese "Donna Sophia dal 1931".