Cagliari e Coppa Davis, un amore lungo 52 anni
A inaugurarlo fu un match di Coppa Facchinetti, l’attuale serie CPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La piccola grande storia di Cagliari narra che, a metà degli anni Sessanta, Monte Urpinu fosse periferia della città, da poco promossa zona di espansione. Nel colle che poi divenne parco c’era un deposito comunale. Quasi una discarica. C’erano anche i pezzi di marmo del vecchio mercato civico del Largo Carlo Felice, demolito negli anni ’50 per far posto alla Banca d’Italia. I dirigenti del neonato Tennis club Cagliari stavano trattando con il Comune la concessione di terreno dove costruire campi e una sede. Avevano puntato un bello spiazzo a Terrapieno, viale Regina Elena, affianco della vecchia sede del nostro quotidiano, l’Unione Sarda. Roberto Binaghi, storico socio fondatore del club, il padre di Angelo, l’attuale presidente della Federtennis nazionale, diede retta al padre: meglio Monte Urpinu. Così il Tennis club nacque alla falde di uno dei sette colli della città.
Anno 1968 - A inaugurarlo fu un match di Coppa Facchinetti, l’attuale serie C, disputato sull’ex campo 4, oggi dedicato al maestro Remigio Pisanu e coperto. Ma il debutto internazionale avvenne nel 1968, quando il tennis club Cagliari fu scelto per ospitare il match di Coppa Davis tra Italia e Ungheria.
Erano gli ultimi sprazzi della carriera – inimitabile - di Nicola Pietrangeli, ma il primo match vede scendere in campo un oriundo italo-australiano, Martin Mulligan. Non pensate all’organizzazione attuale: tra i bambini della scuola tennis vennero scelti quattro under 10 destinati a fare i raccattapalle. Corsi e ricorsi storici, uno di questi fu proprio Angelo Binaghi. La foto (che ritrae Pietrangeli a rete e un bambino lentigginoso, attento, attentissimo, accovacciato nei pressi della rete) compare nell’ufficio del presidente della Fit allo Stadio Olimpico di Roma (foto archivio Unione Sarda).
L’Italia vinse contro l’Ungheria 5-0 e da allora la Sardegna, e Cagliari in particolare, ha meritato il ruolo di portafortuna per le nazionali azzurre maschile e femminile di tennis: tra Monte Urpinu, Olbia, Alghero, Arzachena e Sassari soltanto vittorie.
Que viva Chile - Nel 1985 a cadere fu il Cile di Acuna, bel giocatore molto classico forse più bravo sul veloce, non sulla terra. Tra gli spalti, i soliti goliardi, un gruppo di giocatori sardi costruì una bandiera cilena in raso e cercò di inneggiare in favore dei sudamericani, arrivati in Sardegna senza uno straccio di tifoso al seguito. Forse per simpatia verso gli Inti Illimani o alla ricerca di una improbabile inquadratura in tv. Cancellotti perse con Acuna ma il numero due cileno, Fernandez, era troppo debole: l’Italia vinse grazie a Claudio Panatta e al doppio Panatta-Ocleppo.
Paolino la peste - Ben più epico il terzo match ospitato a Monte Urpinu. Febbraio 1990, la città si preparava ad ospitare un girone dei mondiali di calcio ma forse il vero evento dell’anno fu la vittoria di Canè, Camporese e Nargiso contro la Svezia di Mats Wilander. Giornate epiche: Lillo Palmieri, sempreverde direttore del circolo di Monte Urpinu, in sede di presentazione del match alla stampa l’aveva detto: <I nostri avversari arriveranno dai tornei in Australia sul cemento, qui troveranno una terra battuta lenta, palle sgonfie, l’umidità del mattino: gli faremo la festa>. L’inviato dell’Unione Sarda, Dionisio Mascia, scrisse alla vigilia del match un corsivetto piccante (morale, certe cose si possono anche fare ma è poco elegante dirle), ma lo scherzetto riuscì in pieno, grazie a uno straordinario Paolò Canè che vinse primo singolo, doppio e soprattutto il match di spareggio contro Wilander, all’epoca numero due del mondo, 7-5 al quinto dopo essere stato in svantaggio di due set a uno. Il match fu sospeso per la pioggia la domenica sera, riprese di lunedì. In sala stampa volarono parole grosse tra l’inviato della Rai Giampiero Galeazzi e Rino Tommasi, prima firma di Gazzetta e Canale 5.
- Rino, dimmi quante volte l’Italia è stata costretta a giocare di lunedì un match di Davis, chiese a alta voce il Bisteccone nazionale.
- Vattelo a cercare sugli almanacchi come ho fatto io, replicò Tommasi.
- Macchè, tu sei il mio computer personale, dimmelo, dai, rispose Galeazzi.
Li divise fisicamente Gianni Clerici, inviato di Repubblica. Che esaltò poi sul suo quotidiano un socio del Tennis club Cagliari che sparò a tutto volume dagli altoparlanti la marcia trionfale dell’Aida mente gli azzurri festeggiavano la vittoria sugli scandinavi
La Georgia - Dopo 14 anni a Monte Urpinu si presentò la Georgia che poteva contare sul talento di Labadze, bravo a vincere i suoi due singolari, mentre gli azzurri Di Maio, Seppi e i doppisti Bertolini-Galimberti firmarono il successo contro i punti deboli avversari.
Nel 2009 l’ultimo match di Davis ospitato a Monte Urpinu, che passerà alla storia per l’esordio in azzurro di Fabio Fognini contro la Slovacchia: 4-1 per gli azzurri.
Fed cup, il trionfo - Quattro anni dopo a Cagliari la nazionale femminile di Fed Cup ha disputato addirittura la finale, contro una Russia che dir rimaneggiata è poco. Ma quel che conta alla fine nello sport è l’albo d’oro: Sara Errani, Francesca Schiavone, Flavia Pennetta e Karin Znapp hanno firmato in Sardegna l’ultima delle quattro vittorie azzurre nella Coppa Davis al femminile.
La nazionale di tennis ha giocato anche a Sassari nel 1999 (vittoria per 3-2 sulla Finlandia), ad Alghero (successo per 4-1 contro il Lussemburgo nel 2007) e ad Arzachena nove anni fa (vittoria sulla Slovenia per 5-0). Le donne invece hanno vinto contro l’Ucraina 3-2 a Olbia nel 2008.
Quest’anno il ritorno della nazionale azzurra al Tennis club Cagliari: 6-7 marzo, match di spareggio per l’ammissione alle finali mondiali di Madrid contro la Corea del Sud. Coppa Davis e Fed Cup in Sardegna
2-4 maggio 1968
Tennis Club Cagliari
Coppa Davis
Italia-Ungheria 5-0
Mulligan-Gulyas 64 36 63 26 75
Pietrangeli-Szoke 63 62 61
Mulligan-Pietrangeli b. Gulyas-Szikszay 75 97 26 11-9
Pietrangeli- Gulyas 64 62 26 16 75
4-6 ottobre 1985
Tennis club Cagliari
Coppa Davis
Italia-Cile 3-1
Panatta C. (I)-Fernandez 62 75 61
Acuna (C)-Cancellotti 63 62 46 26 75
Ocleppo-Panatta C. b. Acuna-Queirolo 64 62 64
Cancellotti (I)-Fernandez 61 75 62
Panatta C.-Acuna nono disputato
2-5 febbraio 1990
Tennis club Cagliari
Coppa Davis
Italia-Svezia 3-2
Canè (I)-Svensson 36 26 63 63 61
Wilander (S)-Camporese 64 64 57 67 64
Canè-Nargiso b. Gunnarsson-Jarryd 75 61 75
Svensson-Camporese 67 61 63 61
Cané-Wilander 64 36 46 75 75
9-12 aprile 2004 Tennis club Cagliari
Coppa Davis
Italia-Georgia 3-2
Di Mauro (I)-Ushangishvili 61 60 62
Labazde (G)-Seppi 64 75 16 26 62
Bertolini-Galimberti (I) b. Chikhladze-Labadze 76 75 64
Labazde-Galimberti 61 62 57 63
Seppi-Chikhladze 62 64 64
6-8 marzo 2009
Tennis club Cagliari
Coppa Davis
Italia-Rep. Slovacca 4-1
Starace (I)-Hrbaty 61 62 64
Fognini (I)-Lacko 16 63 62 16 61
Mertinak-Polasek (S) b. Cipolla-Starace 75 46 60 26 97
Fognini-Hrbaty 76 61 63
Cipolla-Lacko 62 75
2-3 novembre 2013
Tennis club Cagliari
Federation cup
Finale
Italia-Russia 4-0
Vinci-Panova 57 75 86
Errani-Khromacheva 60 64
Errani-Kleybanova 61 61
Pennetta-Knapp b. Gasparyan- Khromacheva 46 62 10-4
Vinci- Kleybanova non disputato
24-26 settembre 1999
Sef Torres Sassari
Coppa Davis
Italia-Finlandia 3-2
Gaudenzi (I)-Nienimen 62 63 75
Liukko (F)-Sanguinetti 63 16 76 46 63
Ketola-Luikko (F) b. Gaudenzi-Nargiso 63 16 76 46 63
Gaudenzi-Liukko 63 67 26 61 63
Sanguinetti-Ketola 62 62 16 61
20-22 luglio 2007
Tennis club Alghero
Coppa Davis
Italia-Lussemburgo 4-1
Starace (I)-Bram 61 63 64
Seppi (I)-Muller 61 61 64
Bracciali-Starace b. Muller-Scheidweiler 36 61 46 64 63
Kremer (L)-Bracciali 36 ritiro
Luzzi-Bram 64 64
8-10 luglio 2011
Tennis club Corra Cilvuna Arzachena
Coppa Davis
Italia-Slovenia 5-0
Fognini- Zemilja 16 64 64 64
Starace-Kavcic 36 63 62 62
Bracciali-Starace b. Zemilja- Kavcic 76 76 62
Fognini-Bedene 62 22 ritiro
Bolelli-Zemlja 75 63
26-27 aprile 2008
Tennis club Geovillage Olbia
Federation Cup
Italia-Ucraina 3-2
Schiavone (i)-Koryttseva 36 76 75
Bondarenko A. (U)- Knapp 63 63
Schiavone-Bondarenko A. 75 63
Errani (I)-Bondarenko K. 63 62
Koryttseva-perebiynis (U)-Errani-Knapp 06 76 63