Giornata storica per Riola Sardo e la Sardegna intera, che per la prima volta ospitano una data del mondiale di motocross. Il 10º round del campionato iridato, dopo le prove di questa mattina, prevede le due gare della classe cadetta, la Mx2, e due della MxGp, la “regina”. Ed è stato proprio durante le qualifiche della MxGp che l’attesissimo Tony Cairoli, nove volte campione del mondo, ha rimediato una caduta durante un salto, che lo ha obbligato a effettuare dei controlli e a rinunciare a gara 2.

LA GARA

A rompere il ghiaccio è stata la serie cadetta Mx2, con 32 partenti, tra cui gli italiani Mattia Guadagnini (Ktm), Andrea Adamo (Gasgas), Emilio Scuteri (Tm), e Gianluca Facchetti (Ktm), che in gara1, appena conclusa, si sono classificati rispettivamente terzo, ventesimo, ventiduesimo e venticinquesimo. Guadagnini ha chiuso a 19”765 dal primo, il francese Tom Vialle (Ktm, in 34’04”946),che ha preceduto di un soffio il connazionale Maxime Renaux (Yamaha, a 1”117). Giro veloce per Jago Geerts (1’48”899), belga della Yamaha che ha chiuso ottavo dopo una caduta nel corso della gara.

La Mx2 tornerà ai cancelletti alle 15.10 per gara2, prova inframezzata dalla due corse della MxGp, che si correranno alle 13.15 e alle 16.10 e vedranno, oltre al campione in carica Gajser e ai vari Febvre, Herlings e Prado. Tony Cairoli, che nei giorni scorsi ha annunciato il ritiro a fine stagione, è un habitué di Riola, dove svolge da anni la preparazione, ma era attesissimo perché aveva saltato per infortunio anche le ultime due edizioni degli Internazionali d’Italia, ospitati otto volte a “Le Dune”.

L’auspicio è che l’appuntamento Mondiale sul tracciato di1640 metri del Motoclub Motorschool Riola si ripeta in futuro, come sottolineato dal promoter Infront e dall’Assessorato Regionale al Turismo, il cui contributo è stato determinante per l’organizzazione dell’evento che vede impegnati i migliori centauri del panorama mondiale.

EUROPEO - Ieri a scaldare l’ambiente avevano pensato i giovanissimi dell’Europeo (piloti tra gli 8 e i 12 anni). In Emx85 era stato protagonista il ceco della Ktm, Vitezslav Marek, che aveva vinto gara1, chiuso secondo gara2 e messo così in bacheca piloti itolo continentale. Stesso identico copione seguito, in Emx65, dall’estone Leok (Husqvarna), che ha vinto il titolo europeo dopo aver trionfato in gara1 e concluso gara2 in seconda posizione.

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