«Pensi a Ranieri e pensi alla leggenda di Leicester». Con queste parole l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato del suo collega alla vigilia della sfida contro il Cagliari. Parole al miele, quelle rivolte nei confronti del tecnico romano, anche a proposito dell’ultima annata: «Fatte le debite proporzioni, l'impresa l'ha fatta prendendo un Cagliari in difficoltà per riportarlo in A e ricostruirlo».

Poi l’apprezzamento è anche per la rosa rossoblù: «Hanno allestito una rosa con molte alternative, sanno giocare con più moduli, sono organizzati e sanno difendersi», spiega il tecnico sui canali ufficiali del club. «Possono fare bene».

Una partita complicata, quella che Gasperini presenta, soprattutto in considerazione dell’impegno di giovedì scorso in Europa League, contro i polacchi del Rakow Czestochowa: «Solo oggi abbiamo potuto rivolgere al Cagliari tutta la nostra attenzione, mentre gli avversari con noi lo fanno da una settimana», spiega l’allenatore dei bergamaschi. «Le serate in Europa sono circondate da entusiasmo, si giocano in un clima diverso: è stata una bella partita ma il campionato è un'altra competizione».

E contro il Cagliari spesso l’Atalanta ha faticato, come testimoniano le quattro vittorie rossoblù nelle ultime cinque sfide: «Ci sono state annate che abbiamo fatto meglio da loro che non in casa».

Ma la squadra che scenderà in campo al Gewiss stadium, potrebbe essere molto simile a quella vista giovedì: «Il turnover andrà valutato gara per gara a seconda degli avversari e delle nostre esigenze. L'importante è che non ci siano infortuni», conclude. «In questo momento non ho intenzione di fare grandi cambiamenti, alcune alternative sono di qualità importante e altre lo diventeranno: solo così potremo allargare la rosa. Bisogna recuperare energie migliori e la determinazione messa in coppa va riproposta anche in campionato».

(Unioneonline/L.Ne.)

© Riproduzione riservata