Sprofondo Olbia: sconfitta a Pescara (4-0) e in confusione totale
La squadra di Leandro Greco le ha prese malamente da quella di Zdenek ZemanPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I numeri sono impietosi. Nell’ultimo mese l’Olbia ha giocato 6 partite, perdendone 3 e pareggiandone altrettante, ma, soprattutto, subendo 11 gol e facendone appena 3.
Ieri a Pescara, nell’anticipo della 17ª giornata di Serie C, la squadra di Leandro Greco le ha prese malamente da quella di Zdenek Zeman, momentaneamente terza nel Girone B. Ma più del roboante risultato, un 4-0 che poteva essere anche più pesante per i bianchi, preoccupa la prestazione offerta allo stadio Adriatico dai galluresi, in formazione rivoluzionata per sei undicesimi rispetto al match precedente: il recupero col Rimini di mercoledì, terminato 0-0.
Vero è che l’Olbia aveva giocato 3 giorni prima, ma anche gli abruzzesi venivano dal recupero col Pontedera giocato martedì, e, a differenza dei bianchi, in trasferta. C’è poi l’attenuante degli infortuni, che ha bloccato Biancu in Sardegna e relegato inizialmente Ragatzu in panchina all’Adriatico, ma un turnover così importante fa pensare.
A maggior ragione se l’occasione richiedeva la miglior Olbia. Che, evidentemente, non è quella vista ieri in campo, e che con 17 punti in 17 giornate è oggi in media playout.