L’ultimo nome accostato all’Olbia Calcio è quello di Ze Maria. L’ex difensore dell’Inter e nazionale brasiliano, oggi collaboratore tecnico del settore giovanile del Parma, sarebbe uno dei papabili per la panchina dei bianchi.

Molto dipenderà dalla categoria, che salvo ripescaggio sarà la Serie D. Intanto, alla domanda diretta sul possibile approdo di Ze Maria all’Olbia il presidente Guido Surace replica: «No comment». Idem sul gruppo di investitori che sarebbero pronti a entrare i società per dar man forte alla proprietà svizzera. «Stiamo lavorando per rispettare le scadenze federali del 4 giugno: sull’allenatore non abbiamo ancora deciso nulla ma mi fido dei miei soci Dennis Räber e Tom O’Connell, e dei nostri collaboratori Nicola Bignotti e Ninni Corda», si limita a dire Surace. «Allo stesso modo lavoriamo al ripescaggio, nella consapevolezza che davanti abbiamo come minimo il Milan Under 23».

Ci sono neo promosse, come Union Clodiense e Team Altamura, alla prese con la grana dello stadio da adeguare alla Serie C, ma affinché l’Olbia possa sperare nel ripescaggio si devono liberare almeno quattro o cinque posti. Anche perché non è l’unica pretendente, e la classifica punti la penalizzerebbe rispetto ad altre squadre retrocesse al termine dell’ultimo campionato.

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