Nainggolan: “Volevo chiudere la carriera al Cagliari. Ma mi è stato negato”
Ai microfoni di Radiolina il Ninja torna a parlare del suo mancato ritorno in rossoblù: “Io ho mantenuto la parola, la società purtroppo no”
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“Ho provato a chiudere la mia carriera a Cagliari, ma mi è stato negato. Ed è stato un dispiacere enorme”.
Parola di Radja Nainggolan, che ai microfoni de “Il Cagliari in diretta”, su Radiolina, è tornato a parlare del suo mancato ritorno in rossoblù e della nuova esperienza all’Anversa, in Belgio, squadra della sua città natale.
Il Ninja ha anche voluto replicare a quanti, sui social, lo hanno accusato di aver fatto una scelta guidata dagli ingaggi. “Negli anni ho rinunciato a tanti soldi per giocare a Cagliari”, ha rivelato. Aggiungendo: “Quest’estate ho detto al presidente: vengo per questa cifra. Lui mi ha fatto la sua controfferta e io ho detto: va bene Ma se poi quella cifra viene quasi divisa in due, allora non è possibile accettare”.
Insomma, ha ribadito Radja, “io ho dato la mia parola che sarei tornato, ma è stato il Cagliari a non mantenere la parola”.
Nainggolan ha anche escluso di poter magari ricucire in futuro, per tornare in Sardegna. “Purtroppo sono uno diretto e sciolto nelle scelte. Ho fatto e dato tutto. Ormai ho una certa età e non sono il tipo che se ne va via dopo un anno. Mi serve stabilità”.
Certo, anche nel calcio vige il motto: mai dire mai. E, dopotutto, il legame con la Sardegna, ha assicurato il Ninja, non si cancellerà mai, perché, ha concluso, “Cagliari sarà sempre casa mia”.
(Unioneonline/l.f.)