Ancora guai per Radja Nainggolan. Dopo l’arresto per guida senza patente di qualche giorno fa, l’Anversa ha comunicato ieri in tarda sera di averlo messo fuori dalla rosa della prima squadra.

Il motivo? L’ex giocatore del Cagliari è stato sorpreso a fumare una sigaretta elettronica. Il centrocampista era seduto in panchina con altri compagni dopo aver fatto il consueto sopralluogo sul terreno di gioco dello stadio dello Standard Liegi con il quale domenica l’Anversa doveva disputare la partita di campionato, persa poi per 3 a 0.

Dopo che i giocatori hanno tastato il terreno di gioco si sono accomodati in panchina, come d’abitudine pre partita. In quel frangente Nainggolan ha tirato fuori dalla manica della felpa una sigaretta elettronica ed è stato immortalato mentre butta fuori dai polmoni una nuvola di fumo bianco.

“L’Anversa”, si legge una nota della società belga, ha avuto un colloquio con il giocatore “su come determinati comportamenti si riflettono sul club e sul gruppo dei giocatori. Il club ha deciso di espellere a tempo indeterminato Radja dalla squadra A. Sono stati presi accordi chiari anche su ciò che il club fa e non si aspetta dal giocatore. Né il giocatore né il club commenteranno ulteriormente questa vicenda”, conclude la breve nota pubblicata sulla pagina web dell’Anversa.

Radja ha commentato sul suo profilo Instagnam, scusandosi con la società e con i tifosi: "Voglio solo dirvi che mi dispiace per quello che ho fatto. Lo dichiaro io stesso: ho completamente sbagliato. Ma in quel momento non ci ho proprio pensato... Il club ha preso una decisione che posso solo accettare anche se potrei trovarla un po' difficile ma in qualche modo cercherò di dare il mio contributo per questa maglia". Dall’anno scorso in Belgio vige il divieto di fumo in tutti gli stadi.

Il tweet della Ma Pro League

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