"Vincere giocando pure bene sul campo di una squadra forte come l'Atalanta è una grande soddisfazione e un grande passo avanti, ma non abbiamo ancora fatto niente".

C’è soddisfazione, ma Walter Mazzarri getta acqua sul fuoco e già pensa ad Empoli: "Sarà un'altra partita, se non faremo le cose per bene potremo ripiombare nei guai. Da martedì dovrò andare controcorrente e martellare i miei giocatori".

I singoli: "Dalbert e Bellanova erano gli unici due a poter dare fastidio ad avversari fisici specie nelle ripartenze. Pereiro ha tecnica, piede e fisico per fare la differenza e oggi s'è visto. I nuovi dietro sono stati affidabili e hanno accettato l'uno contro uno, hanno tenuto botta: abbiamo sofferto giusto nei primi venti minuti, quando Dalbert s'è allungato palla invece di darla a Gaston, occasione sfuggita ai più".

Ancora, sulle scelte: "Ceppitelli s'è allenato poco in settimana. Io guardo al campo quando devo scegliere, a sinistra per costruire preferisco comunque un mancino come Obert". 

"È merito dei ragazzi – continua Mazzarri -, mi stanno seguendo. Devono credere nel

loro allenatore, c'erano tante assenze, ma hanno fatto una prova di gran sacrificio. I giocatori devono fare i giocatori, ci vuole rispetto dei ruoli. Devono dare il massimo perché sono dei privilegiati, devono fare quello per cui sono stati scelti".

Infine, sui tanti giovani che sta lanciando con ottimi risultati: "Bisogna avere dei giocatori che hanno fame e voglia di crescere. Se non puoi avere campioni meglio avere giovani rampanti".

(Unioneonline/L)

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