Dell’Olbia che perse all’andata 0-1 col Cesena si ricorda la buona prestazione ma anche e soprattutto l’assenza di cinismo al cospetto del blasonato avversario, giunto al “Nespoli” lo scorso 26 novembre da quarto in classifica.

Allora, la squadra di Roberto Occhiuzzi era penultima, per cui, se i romagnoli in un girone hanno guadagnato una posizione, si può dire che i galluresi abbiano fatto meglio, essendo oggi quattordicesimi in classifica.

Certo, se il Cesena si gioca il miglior piazzamento in ottica playoff, l’Olbia deve salvarsi, ed è sulle maggiori motivazioni che Ragatzu e soci dovranno giocarsela con l’antagonista della 34ª giornata di Serie C, che ha perso quest’anno solo 5 partite, di cui 3 tra le mura amiche del “Manuzzi”.

Una media confortante – si fa per dire – per l’Olbia, che a Cesena andrà a caccia di punti pesanti senza i titolarissimi Dessena, squalificato, e Nanni, impegnato in Slovenia con la sua Nazionale: la selezione di San Marino. Stesso discorso per Fabbri.

Quanto al resto della rosa, Occhiuzzi potrà contare sul gruppo sostanzialmente al completo e su più opzioni e soluzioni. Com’è già avvenuto in un’altra recente ostica trasferta: quella dello scontro diretto col San Donato Tavarnelle, vinto 2-0 senza gli squalificati Ragatzu, Emerson e Brignani.

 

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