Uno stadio a misura di programmi e ambizioni. Domenica alle 15, per la prima di campionato contro il quotato Giuliano, i tifosi rossoblù troveranno un "Vanni Sanna" abbellito e ordinato. Insula Sport, che ha rilevato in estate la società sassarese, lavora freneticamente per rendere più confortevole la casa della Torres. 

Rosso, blu e verde nella gradinata, che tra un mese o poco più sarà finalmente riaperta dopo tanti anni di abbandono. La nuova dirigenza ha fatto sistemare i bagni, rimesso in ordine i gradini e il disegno verrà completato con i simboli della Torres: la croce e la torre. 

Restyling anche per la tribuna coperta, la Curva Nord dove prendono posto gli ultras e naturalmente gli spogliatoi.

L'intenzione è di riportare lo stadio chiamato ancora da molti Acquedotto ad essere quel gioiello che hanno invidiato molte società persino di Lega Pro.

Per ora la capienza è limitata a 2.000 persone, ma a ottobre il Governo dovrebbe aumentarla almeno al 75% e la Torres si augura di riportare migliaia di spettatori sfruttando una passione che in molti tifosi era sopita ma si sta risvegliando, come dimostrato anche dalle centinaia di spettatori che hanno affollato gli spalti nelle amichevoli. 

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