Clamoroso all’Olimpico: la Cremonese vince 2-1 (Dessers su rigore, autogol di Celik e il gol di Belotti quando ormai tutto era inutile) ed elimina la Roma dalla Coppa Italia. La squadra di Mourinho vista a Napoli, protagonista di una bella e sfortunata prestazione, sparisce all'Olimpico e nelle semifinali della Coppa Italia va la squadra di Ballardini, che ad aprile se la vedrà con la Fiorentina. Nella fredda serata capitolina, ancora una volta sold out, i giallorossi mostrano il loro volto peggiore e giocano una partita a lungo, se non sempre, inguardabile, perdendo contro una squadra che in campionato non ha ancora mai vinto ed è ultima in classifica.

In Coppa, invece, la Cremonese viaggia a gonfie vele e dopo il Napoli, eliminato ai rigori al Maradona, fa un'altra vittima eccellente. Sarà che le polemiche su Zaniolo non hanno certo rasserenato l'ambiente, sarà che, come dice Mourinho, la rosa giallorossa probabilmente non è attrezzata per far fronte a tre competizioni, e infatti il tecnico quasi a volerlo dimostrare manda in campo giovani promettenti, come Tahirovic e Volpato, forse non ancora pronti.

Se a questo si aggiungono gli errori di Kumbulla, frastornato al punto da meritare la sostituzione al termine del primo tempo, e di Celik, un pesce fuor d'acqua, ne viene fuori che quello della Cremo è un successo meritato, magari a dedicare alla memoria di chi di questa squadra è stato in primis un grande tifoso, Gianluca Vialli. 

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