Il Cagliari torna in campo contro il Genoa, domenica alla Unipol Domus, dopo la sosta per le nazionali. Sosta che mette mister Semplici di fronte a molti dubbi circa la formazione da mandare in campo dall’inizio, come lui stesso ha spiegato nella conferenza stampa della vigilia.   

"Sicuramente squadre come la nostra sono penalizzate dagli impegni con le nazionali e qualcosa - ha spiegato l'allenatore - dovrebbe essere rivisto. Ma noi non dobbiamo pensare a queste cose: chi giocherà dovrà fare il meglio e abbiamo una rosa per centrare l'obiettivo di una grande prestazione come tutti si aspettano".

I rebus da risolvere sono legati soprattutto alle condizioni dei nazionali uruguaiani: “Parlerò con loro - ha detto Semplici - ma il loro impiego dall'inizio mi sembra improbabile anche perché vorrei evitare complicazioni e infortuni. Vengono da quattro partite in quindici giorni. E quella di domani sarebbe la quinta". 

Il tecnico rossoblù recupera invece Ceppitelli e Cragno, ma perde Godin e forse anche Strootman. E poi c’è il nuovo arrivato Keita. Titolare o inizialmente in panchina? "Siamo contenti, farà parte della gara, ma ancora non sappiamo - ha confermato il tecnico - se dall'inizio o durante la partita. È importante che anche lui raggiunga la migliore condizione. E magari potremmo anche permetterci allora di giocare con due punte più un trequartista".

Quanto a Strootman, per una sua eventuale sostituzione se la giocano Oliva e Deiola.  "Per me - ha chiarito Semplici - conta più la mentalità che il modulo, la difesa a tre o a quattro dipende dalle situazioni: le abbiamo sempre usate tutte e due. Il carattere? Ne abbiamo. Sì può sempre migliorare, ma la reazione con lo Spezia e il secondo tempo con il Milan dicono che la squadra in questo senso c'è. Dobbiamo crescere nella fase difensiva e offensiva. Ma soprattutto migliorare negli equilibri".

Obiettivo è, ovviamente, fare punti. Il Genoa? "Una squadra di valore – ha detto Semplici che ha fatto un buon mercato e con un allenatore che sta dando continuità al gioco. Una partita difficile. Ma in serie A tutte le partite sono difficili". 

(Unioneonline/l.f.)

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