Il Cagliari Primavera cade al CRAI Sport Center contro il Milan. I rossoblù, battuti 3-1 dal Diavolo, falliscono un importante esame per la corsa playoff.

Nonostante un buon avvio di gara, con la squadra di Pisacane che nei primi 10’ costringe gli ospiti ad arretrare nella propria metà campo, è il Milan a rompere l’equilibrio al quarto d’ora, su una punizione a ridosso dell’area. Il colpo di testa di Nsiala, su cross pennellato di Victor, vale il vantaggio ospite.

Trascorrono cinque minuti e il Cagliari incassa il secondo gol, su un disimpegno sbagliato dal portiere cagliaritano Wodzicky, pressato dall’attaccante rossonero Camarda. La rete del 2-0 la sigla Sia. Al 22’ il Milan trova addirittura il tris, sempre con Sia, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco.

Dopo il blackout, che di fatto compromette il match, i rossoblù si ricompattano ma non riescono a costruire occasioni degne di nota. La squadra di Abate, invece, abbassa i ritmi addormentando la gara fino all’intervallo.

Secondo tempo

Nella ripresa, Pisacane inserisce Vinciguerra (fisicamente non al top) e il nuovo acquisto Simonetta. Il Cagliari entra decisamente con maggior rabbia agonistica e l’impatto dei due subentrati è evidente. Il Milan, però, è letale in contropiede e al 55’ si porta sul 3-0. La rete è di Camarda, il più giovane di sempre ad aver esordito in Serie A lo scorso 25 novembre. Un gol bellissimo, quella del baby fenomeno, bravissimo a controllare al volo e a beffare Wodzicky con un pallonetto.

La partita di fatto è chiusa ma Konate, due minuti più tardi, accorcia le distanze. La rete dell’attaccante rossoblù scuote il Cagliari, trascinato dalle giocate sulla trequarti di Simonetta. Al 69’, però, il Milan sfiora il 4-1 con Camarda che colpisce il legno. Pisacane, nonostante il passivo di due reti, ci crede e nel finale inserisce Conti, Sulev e il nuovo arrivato Bolzan.

Il Cagliari costruisce di più, dimostrandosi tutt’altro che arrendevole. Ma ormai è troppo tardi. Al Crai Sport Center passa il Milan per 3-1.

Le dichiarazioni

«Faccio i complimenti al Milan – ha detto il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane al termine del match - Ha cercato questa vittoria e l’ha ottenuta. Oggi ha dimostrato di essere una squadra cinica, riuscendo a valorizzare quanto creato».

L’allenatore dei sardi si sofferma anche sugli spunti positivi del secondo tempo: «Nella ripresa – chiosa il tecnico – abbiamo avuto una buona reazione. È bastato correggere qualcosa. Vuoi per un motivo, vuoi per un altro, non siamo riusciti ad interpretare quello che abbiamo provato in settimana. Il Milan affrontato oggi era un Milan diverso da quello incontrato due mesi e mezzo fa. Questo ci deve dare ulteriore forza per continuare il nostro percorso di crescita e andare avanti».

E sui nuovi innesti arrivati nella sessione di mercato invernale: «Simonetta è un giocatore di grande talento che non ha avuto problemi ad inserirsi. Non mi meraviglio del suo prezioso contributo dato nel secondo tempo. Bolzan arriva da un’esperienza a Roma in cui ha giocato poco. Ma conosciamo le sue qualità e sarà un’arma in più per il nostro attacco. Marini, invece, arriva dalla Lazio e può essere una valida alternativa ad Idrissi».

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