Sconfitta in casa per il Cagliari nella quinta giornata di Serie A.

Alla Unipol Domus l’Empoli conquista i tre punti, grazie alle reti di Di Francesco nel primo tempo e di Stulac nella ripresa. Finisce 0-2 per i toscani, terzo ko per i rossoblù in cinque partite. 

FORMAZIONI – Per il suo secondo match sulla panchina rossoblù mister Mazzarri manda in campo Cragno, Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni, Lykogiannis, Nandez, Deiola, Marin, Dalbert, Joao Pedro e Keita. 

Andreazzoli risponde invece con Vicario, Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza, Zurkowski, Ricci, Henderson, Haas, Di Francesco e Pinamonti. 

Direzione di gara affidata all’arbitro Di Bello.

PRIMO TEMPO – Le squadre iniziano subito di buon ritmo, con lanci lunghi a cercare le punte, ma anche con azioni più manovrate. Nei primi minuti ci prova Marchizza per gli ospiti e ci prova Joao Pedro per i sardi, ma entrambi non trovano la porta.

Dal 20’ il Cagliari cerca di spingere sull’acceleratore, con Keita, con Nandez e con Lykogiannis. Il greco prova anche la botta da lontano, testando però i riflessi di Vicario, ex della partita.

Ma è l’Empoli a sfiorare davvero il vantaggio, al 27’, quando Marchizza da sinistra centra un insidiosissimo pallone su cui Di Francesco non arriva per un soffio.

E’ il preludio al vantaggio dei toscani, che arriva due minuti dopo. Haas pesca in area ancora Di Francesco, lasciato troppo solo, e l’attaccante ex Sassuolo (e figlio dell’ex allenatore rossoblù Eusebio) stoppa e supera Cragno per lo 0-1.

In chiusura di frazione ancora Empoli: Nandez perde palla, ne approfitta Henderson che prova il tiro, ma Cragno respinge e Carboni allontana.

All’intervallo ospiti sopra.

Un duello tra Lykogiannis e\u00A0Stojanovic (Ansa)
Un duello tra Lykogiannis e\u00A0Stojanovic (Ansa)
Un duello tra Lykogiannis e Stojanovic (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa Mazzarri non perde tempo e inserisce dall’inizio Godin e Strootman per Carboni e Deiola.

I rossoblù provano a più riprese ad avvicinarsi alla porta difesa da Vicario, ma i tentativi di riscossa guidati da Joao Pedro e Nandez non portano frutti, fino al 58’ quando Lykogiannis mette dentro da sinistra un interessante suggerimento proprio per Joao, con il brasiliano che da due passi non trova la deviazione vincente. 

Un minuto dopo il Cagliari sfiora ancora il pareggio: Nandez da destra imbecca Keita nel cuore dell’area, il numero 9 si coordina e tira di destro, ma il palo salva Vicario e l’Empoli. 

Al 62’ arriva il break toscano, con Pinamonti che su corner colpisce di testa indisturbato, trovando però Strootman a respingere quasi sulla linea. 

Sei minuti dopo nuovo brivido per il Cagliari: Zurkowski stoppa e tira dal limite, ma Cragno si oppone in corner. E’ però questione di secondi: sugli sviluppi dell’angolo Stulac raccoglie da fuori una respinta e indovina il tiro che vale il raddoppio. 

Sotto di due, Mazzarri leva Walukiewicz e inserisce Caceres. Poi Lykogiannis lascia il posto a Gaston Pereiro. 

Ma è ancora l’Empoli ha sfiorare la marcatura, con Henderson che in contropiede supera il centrocampo, vede Cragno fuori dai pali e tenta il pallonetto da distanza siderale: a negargli il gol d’antologia è solo la traversa.

La reazione del Cagliari arriva sul ribaltamento di fronte con Joao Pedro, che servito da Marin prova il diagonale, senza fortuna.

A sei dalla fine Mazzarri si gioca il tutto per tutto, mandando in campo anche Pavoletti al posto di Ceppitelli. 

Sono però di nuovo gli ospiti a sfiorare il tris: Bajrami entra in area da destra e spara a rete in diagonale, con la palla che si stampa sul palo. 

Di Bello concede 5 minuti di recupero e il Cagliari prova a gettarsi in avanti per tentare l’impresa. Ma è tutto vano. 

Finisce 0-2 per i toscani. E domenica per i rossoblù c’è la trasferta di fuoco al “Diego Maradona” contro il Napoli. 

(Unioneonline/l.f.)

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