Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai. Nonostante la quarta sconfitta in sei giornate e l’ultimo posto in classifica, la partita di mercoledì con il Milan ha ridato consapevolezza al Cagliari che ha la possibilità di rimetterla subito in pratica, stasera a Firenze, in una sfida con lo stesso coefficiente tecnico di difficoltà di cinque giorni fa ma - probabilmente - più alla portata dal punto di vista strategico. E mentale.

Lo sfogo/appello di Ranieri dell’altro ieri in conferenza stampa ha indubbiamente scosso l’ambiente, lo ha riportato sulla terra, ricompattato, responsabilizzato.

Ma la reazione più importante, il tecnico di Testaccio, se l’aspetta oggi in campo dai suoi giocatori, contro una Fiorentina partita subito spumeggiante ma spesso contraddittoria, sin troppo eccentrica alle volte, e ancora alla ricerca di un equilibrio tra una fase e l’altra.

Le formazioni

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Milenkovic, Parisi; Arthur, Duncan; Nico Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Beltran.

A disposizione: Christensen, Barák, Kouamé, Biraghi, Infantino, Ikoné, Amatucci, Luca Ranieri, Nzola, Maxime Lopez, Comuzzo, Sottil, Mandragora, Martinelli. 

Allenatore: Vincenzo Italiano

CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Hatzidiakos, Dossena, Wieteska; Zappa, Nandez, Makoumbou, Deiola, Augello; Petagna, Shomurodov.

A disposizione: Aresti, Scuffet, Goldaniga, Viola, Prati, Oristanio, Sulemana, Pavoletti, Obert, Azzi, Luvumbo, Di Pardo. 

Allenatore: Claudio Ranieri 

QUI LA CRONACA DELLA PARTITA

(Unioneonline)

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