Una dopo l’altra, le aventi diritto comunicano di aver presentato regolare domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Il termine scade oggi a mezzanotte, ma intanto le società interessate hanno iniziato a ufficializzare il rispetto della scadenza.

E tra queste anche quelle considerate fino a qualche giorno fa a rischio, di modo che stando così le cose, e in attesa di conoscere chi tra Carrarese e Vicenza, impegnate nella finale playoff, sarà la sessantesima squadra, posti disponibili per la riammissione potrebbero non essercene. Ma non è a questa che punta l’Olbia: il club gallurese spera infatti nel ripescaggio, possibile in caso di bocciatura delle domande di ammissione presentate dalle aventi diritto (e nella consapevolezza che in pole ci sono innanzitutto Milan U23, Recanatese e Siracusa).

Entro il 10 giugno, dopo aver esaminato la documentazione prodotta e verificato l’assolvimento degli adempimenti, la Co.Vi.So.C. e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi comunicheranno alle società l’esito della loro istruttoria: in caso di esito positivo la domanda di concessione della Licenza Nazionale 2024/2025 si intende accolta, altrimenti sarà possibile presentare ricorso entro il 12 giugno presso la Commissione competente, che si esprimerà entro il 13 giugno.

La decisione sulla concessione delle Licenze Nazionali verrà assunta il giorno dopo dal Consiglio federale, contro la cui decisione sarà possibile ricorrere davanti al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni: per questo l’ufficialità sugli eventuali posti disponibili per il ripescaggio in Serie C potrebbe non arrivare prima della fine del mese.

Intanto, l’Olbia dovrà assicurarsi l’ammissione al campionato di Serie D, la cui iscrizione va formalizzata tra l’8 e il 12 luglio. Dal momento però che arriva dal professionismo, tesserati, contributi del Fondo Fine Carriera e debiti verso la Figc e le altre Leghe dovranno essere pagati entro il 10. La Co.Vi.So.C comunicherà entro il 12 luglio al Dipartimento Interregionale la posizione debitoria della società, che alla domanda di iscrizione alla Serie D dovrà allegare, oltre alle liberatorie attestanti il pagamento di quanto dovuto fino al 31 maggio a calciatori e allenatori, la fideiussione bancaria di 31mila euro. Pena la non ammissione alla D e l’impossibilità di presentare la domanda di ripescaggio nel momento in cui la Lega Pro fisserà la deadline, che potrebbe cadere tra il 15 e il 20 luglio.

 

 

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