Il tesoro dell'Isola, al secolo Nicolò Barella, con il suo autografo posto sul nuovo contratto, sale in testa alla classifica rossoblù. Non ancora quella degli ingaggi, ma in quella dei promessi sposi. Barella e il Cagliari si sono legati fino al 2021, nessuno nella rosa del presidente Tommaso Giulini arriva così lontano.

Per l'ingaggio, però, ancora no. Il talento cagliaritano è ancora ben lontano dal capofila, il cileno Mauricio Isla, che guida dall'alto del suo 1,2 milioni a stagione, fino al 2019. La cifra più consistente nel monte-ingaggi del Cagliari, che si arrampica a circa 10,45 milioni netti.

Contratti ricchi anche per gli esperti Marco Storari, Bruno Alves e Marco Borriello. Per tutti un ingaggio da 800mila euro, anche se il portiere, in scadenza nel 2017, potrebbe cambiare aria a gennaio, dopo le recenti vicende.

A giugno scadrà anche il contratto dell'attaccante, che però ha anche un'opzione per il rinnovo. Sul suo contratto anche un bonus legato ai gol segnati. E a questi ritmi, Borriello potrebbe festeggiare a fine anno come giocatore più pagato tra i rossoblù.

Alle spalle delle Grandi Firme, si attesta il Talismano, al secolo Simone Padoin, che per lasciare la Juventus ha firmato un triennale a circa 700mila euro. Subito dopo, a quota 600mila, due rossoblù storici come Marco Sau e Diego Farias, oltre alla new entry Ionita. A seguire, a quota 550mila, Joao Pedro. I due brasiliani sono freschi di contratto (per entrambi il rinnovo dopo la promozione della passata stagione), con Farias che, da febbraio, potrà giocarsi anche la carta della cittadinanza italiana.

Se Barella batte tutti con il suo nuovo contratto, allungato fino al 2021, dietro di lui sono cinque i rossoblù che si sono legati al Cagliari fino al 2020. Oltre a Farias e Joao Pedro, ci sono anche Luca Ceppitelli, Nicola Murru e Federico Melchiorri. Senza contare Alessio Cragno e Santiago Colombatto, in prestito rispettivamente a Benevento e Trapani. Contratto fino al 2019, invece, per Isla, Padoin, Ionita e Sau.

C'è poi chi potrebbe essere al suo ultimo giro con la maglia rossoblù. Oltre a Storari e Borriello, contratto in scadenza al prossimo 30 giugno per Panagiotis Tachtsidis (in prestito dal Torino), Davide Di Gennaro («se vorrà, starà con noi fino a fine stagione, poi decideremo insieme che cosa fare», ha spiegato il presidente Giulini), Gianni Munari (per lui proposte da Parma), Rafael, Roberto Colombo (che potrebbe appendere i guanti al chiodo a fine stagione) e Luca Bittante (in prestito dall'Empoli). Difficile prevedere un futuro rossoblù per tutti, qualche speranza per il portiere brasiliano. Per chi si libererà a parametro zero dal prossimo giugno, inoltre, sarà possibile iniziare a parlare con altre società già da febbraio.

Per quattro rossoblù (Bruno Alves, Marco Capuano, Fabio Pisacane e Daniele Dessena) il legame col Cagliari durerà un altro anno. Ma già da questa stagione si dovrà iniziare a discutere di eventuali rinnovi, per non rischiare un'annata da pericolanti.

Futuro rossoblù incerto, infine, anche per Massimo Rastelli. E non solo per le continue voci che vedrebbero a rischio la panchina in questa stagione. Il tecnico di Torre del Greco ha un contratto che scadrà il prossimo 30 giugno, ma con rinnovo automatico legato alla posizione finale.

Se il Cagliari, infatti, dovesse chiudere intorno a metà classifica, Rastelli verrebbe automaticamente confermato. Spetterà poi alla società, insieme al tecnico, decidere se far valere o meno l'opzione.
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