Cagliari-Spezia finisce 2-2. Il tabellino e le pagelle.

Cagliari (3-5-2): Cragno, Walukiewicz (18' st Zappa), Godin (29' st Ceppitelli), Carboni (39' st Lykogiannis), Nandez, Deiola (18' st Pereiro), Strootman, Dalbert, Marin R., Joao Pedro, Pavoletti (39' st Simeone). Panchina: 1 Aresti, 31 Radunovic, 15 Altare, 21 Oliva, 26 Cavuoti, 27 Grassi, 32 Ceter. All.: Semplici.

Spezia (3-4-3): Zoet, Hristov, Erlic, Nicolaou, Amian, Maggiore, Bastoni, Ferrer (39' st Vignali), Verde (24' st Mraz), Gyasi, Colley. Panchina: 40 Zovko, 94 Provedel, 77 Bertola). All.: Thiago Motta.

Arbitro: Fourneau di Roma.

Reti: nel pt 7' Gyasi; nel st 13' Bastoni, 17' e 21' (rig.) Joao Pedro.

Angoli: 11 a 4 per il Cagliari.

Recupero: 2' e 5'.

Ammoniti: Bastoni, Nicolaou, Zappa, Strootman per gioco falloso, Gyasi per comportamento non regolamentare.

Le pagelle:

Cragno 6: primo tempo da quasi disoccupato, ma sul gol di Gyasi, forse coperto, poteva distendersi meglio. Un’incertezza anche nella ripresa, compensata da un’uscita provvidenziale alla Neuer su Colley. Poco può sul raddoppio. 

Walukiewitz 5,5: soffre la velocità di Colley e si divora il gol del pareggio al 25’ del primo tempo. Incerto, anche in occasione del raddoppio ospite. 

Godin 6: leggermente in ritardo nel chiudere su Gyasi in occasione del gol, la velocità degli avanti spezzini gli crea non pochi grattacapi, come nell’azione dello 0-2 di Bastoni. Alla fine strappa al pelo la sufficienza grazie all’esperienza. 

Carboni 6: dei tre titolari lì dietro è il più volitivo. Anche lui non impeccabile nell’azione del vantaggio spezzino, poi cresce e si fa più attento, provando anche a dare un contributo in fase offensiva mettendo in mezzo palloni invitanti.

Nandez 7: inizio diesel, poi El Leon si rende protagonista di ripetute azioni tamburellanti sulla destra, sfoggiando velocità e colpi da maestro. Un big. Sarebbe davvero un peccato perderlo. 

Deiola 5,5: non riesce quasi mai a dare il proprio contributo né in fase di contrasto né in fase di ripartenza. Partita opaca. 

Strootman 6: prova a mettere ordine nel centrocampo rossoblù, ma solo a fasi alterne e altalenanti. 

Marin 5,5: partita alquanto sottotono per il numero 8 rumeno, che bene aveva fatto nelle precedenti uscite. Batte tutto lui, ma senza mai riuscire a fornire palloni davvero pericolosi. Pavoletti non ringrazia. 

Dalbert 5,5: prova più volte a sfondare sulla sinistra, ma o pasticcia o viene murato. Nel secondo tempo un poco meglio, ma non è certo devastante. Ancora da rodare il feeling con Carboni.

Joao Pedro 8: sempre marcatissimo, nel primo tempo sfrutta i pochi spazi che ha per puntare la rete, di testa o di piede. Nella ripresa il numero 10 sale in cattedra: prima trova il pareggio con un tiro dal limite, poi trasforma senza pensieri il penalty che vale il pareggio. Otto tiri in porta, doppietta e partita salvata. Applausi.

Pavoletti 6,5: con il Cagliari sotto, si piazza a centro area in attesa di cross e suggerimenti, che spesso non arrivano. Nel secondo tempo lotta, con sponde e sportellate, fino al rigore conquistato. Partita generosa.

Zappa 6

Pereiro 6

Ceppitelli 6

Simeone sv

Lykogiannis sv

Semplici 6: primo tempo da dimenticare, nella ripresa il suo Cagliari si affida a Joao Pedro e riesce a strappare un punto. Con il mercato ancora aperto, con i meccanismi ancora da rodare e per come si era messa la partita il punto conquistato può considerarsi prezioso. Ma c’è ancora tanto lavoro da fare.

(Unioneonline)

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