«Ai ragazzi ho chiesto di avere coraggio, ce ne servirà tanto per affrontare un campionato bello ma difficile come la Serie A». Un mese esatto dopo la serata di Bari che ha sancito una delle promozioni più intense e incredibili, il direttore sportivo del Cagliari Nereo Bonato prova a voltare pagina e detta la linea per il mercato e la stagione in generale. Zero fronzoli, tanta concretezza.

«L’obiettivo è quello di preservare il valore tecnico avendo cura della sostenibilità economica. Tutte le scelte saranno ponderate, anche perché potranno incidere nel Cagliari dei prossimi due-tre anni. Dobbiamo avere una visione di medio-lungo periodo». Bonato scommette sulla voglia di riscatto di Jankto (atteso già stasera all’aeroporto di Elmas), Scuffet e Oristanio, oltre che sul loro talento. E non solo.

«La squadra – tiene a precisare – sarà rinforzata con acquisti funzionali alle indicazioni tecniche del mister. Con un occhio di riguardo ai giovani e mettendo dentro, allo stesso tempo, un po’ di esperienza nella categoria». L’altra faccia della medaglia è quella di chi lascerà il gruppo, prima o poi. «Dovremo fare scelte che fanno male sotto l’aspetto affettivo. Questo è un gruppo di grandi valori umani, ma il campionato di Serie A ci mette subito alla prova».

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