Da Porto Torres alla Torres, poi alla Roma di Francesco Totti, dove molti tifosi ricordano ancora il suo assist di tacco per la rete del fuoriclasse nel 2-1 sulla Salernitana. Quindi le esperienze a Palermo e Pisa e il ritorno in diverse occasioni nella squadra rossoblù, dove vanta oltre 250 presenze e una sessantina di gol. Alessandro Frau è sicuramente uno dei giocatori più illustri della Torres negli ultimi 30 anni. Adesso è dall'altra parte della barricata, vice del tecnico Alfonso Greco nella squadra targata Insula Sport che ha come presidente l'ex compagno di squadra Stefano Udassi e nello staff anche un altro ex compagno, il portiere Tore Pinna.

Frau, dal campo alla panchina, cosa si prova?

“Per quattro anni sono cresciuto coi ragazzi della società Marzio Lepri, questo è un salto importante dove devo crescere ancora. Sto seguendo mister Greco, che conoscevo già perché abbiamo giocato insieme a Pisa nel 2000/01 in C1, ora lo sto conoscendo anche come allenatore”.

Giocare per la Torres è speciale, cosa ha detto ai giocatori?

“Concentrazione a mille, provare le cose che poi dobbiamo fare in partita per vincere. Vedo che apprezzano i consigli. Ho spiegato che questa non è una piazza facile, ci sono ambizioni e un pubblico molto esigente, ma se questa maglia si suda, tutto il resto viene da sé e si può capire pienamente cosa vuol dire giocare per la Torres e per questi tifosi”.

Com'è cambiato il calcio?

“Il calcio è cambiato tantissimo ne parliamo col mister e con Tore Pinna. Dobbiamo adattarci alla regola dei giovani, cambia la qualità, ce n'è meno ma c'è molta più tattica”.

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