Non è sazio il Banco di Sardegna che nel posticipo del terzultimo turno d'andata cerca a Treviso il sesto sigillo consecutivo. Compito impegnativo stasera (20.30) sul campo di una neo promossa che proprio tra le mura amiche ha dato finora il meglio: dopo la sconfitta all'esordio contro Milano ha messo in riga Pistoia, Venezia, Pesaro, Brescia e Reggio Emilia.

Il coach Menetti, demiurgo del periodo d'oro di Reggio Emilia, ha assemblato un buonissimo quintetto. I due giocatori dal rendimento più elevato sono l'alapivot Fotu, che segna 14 punti colpendo anche da tre (45%) e cattura 6 rimbalzi e il play Nikolic che firma 11,5 punti col 45% nelle triple e smazza 4 assist.

Sono però due ex biancoblù che sanno far impennare la squadra: la guardia David Logan e il centro Amedeo Tessitori. A dispetto dei 37 anni Logan è ancora in grado di incidere per 2 minuti: segna 14 punti col 35% dall'arco, dove tira ben otto volte a partita. Il pivot Tessitori non è più il diciottenne arrivato a Sassari, dal rendimento alterno, ma ha guadagnato costanza e firma 9 punti con 6 rimbalzi. L'altro elemento dello starting five è la guardia-ala Cooke III che arriva a 11 punti seppur con percentuali al tiro non irresistibili.

In panchina potrebbe rientrare l'ala piccola Parks, che prima dell'infortunio ad una caviglia aveva prodotto una gara da 25 punti contro Reggio Emilia. Tra i cambi italiani il migliore come qualità rispetto al minutaggio è l'ala Alviti che supera i 5 punti col 45% da tre. La Dinamo ha sicuramente più stazza dentro l'area e più armi in difesa. Potrebbe anche essere Jerrells ad occuparsi di Logan in un duello tra folletti dotati di grande autostima.
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