Bene ma non benissimo verrebbe da dire. La Dinamo domina e diverte per 30’, poi si rilassa troppo in fretta e si fa “mangiare” 19 dei 29 punti di vantaggio. La vittoria su Treviso per 81-68 consolida il quarto posto. Ben cinque giocatori in doppia cifra, con Dowe e Diop su tutti per efficacia.

Il Banco ripropone Kruslin e Jones ma è senza Raspino (infortunio a un polpaccio). Inizia con una buona difesa e tanta corsa Sassari che appena sostituisce Stephens (in difficoltà su Ellis) con il più presente Diop prende il largo a suon di triple come è suo costume ma anche con tanti giochi a due per Diop: 29-13.

Nel secondo quarto Treviso usa la zona, ma in attacco fatica contro la pressione difensiva dei biancoblù: +18 con bomba di Kruslin al 14’. Gli ospiti evitano che il distacco assuma proporzioni più vistose solo grazie ai rimbalzi offensivi (8) e ai secondi tiri, ma al riposo il divario è comunque netto: 49-33.

Nel terzo quarto la Dinamo continua a difendere e correre: Diop in contropiede schiaccia per il +24 al 24 e poi segna da fuori per il +29 al 26’.

Nell’ultima frazione cala l’intensità del Banco e Treviso con un break di 16-2 rende il finale più interessante: 76-66 al 39’. La chiudono Dowe e Diop.

I tabellini

Sassari: Jones 3 Robinson 12 Dowe 14 Kruslin 12 Gandini ne, Devecchi ne, Treier 4 Chessa,  Stephens 3 Bendzius 12 Gentile 4  Diop 17 All. Bucchi

Treviso: Banks 3 Iroegbu 14 Tadiotto ne, Ellis 19 Zanelli 4 Yurkatamm, Vettori ne, Sorokas 11 Faggian 4 Scandiuzzi,  Invernizzi 4 Jantunen 9 All. Nicola.

 

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