Il caso McLean è stato risolto. Con il divorzio consensuale. Il lungo americano non si è allenato questa mattina con la squadra e ha salutato i compagni. Ora è libero di accasarsi dove vuole, senza limitazioni di coppa europea, rispetto alla clausola di uscita per l'Euroleage che aveva firmato in estate al suo approdo a Sassari. La distratta prova in Belgio è stato il test definitivo per capire che McLean non vuole restare al Banco di Sardegna e vuole andare altrove. La Dinamo e il Poz sono stati pazienti oltre il lecito con un giocatore di qualità e talento ma che dopo la Supercoppa Italiana e le prime due-tre gare di campionato ha iniziato a guardarsi attorno fornendo un contributo al di sotto delle aspettative.

La società biancoblù è alla ricerca del suo sostituto ma non è riuscita a tesserare alcuno straniero entro mezzogiorno, quindi domenica contro Varese sarà il centro Daniele Magro a fare il cambio di Bilan e magari si giocherà anche qualche minuto se occorre con Evans e Pierre più vicini a canestro.

Il nuovo straniero difficilmente sarà Sorokas, che è un'ala. Alla Dinamo serve un centro che faccia rifiatare Bilan e dia una mano almeno in difesa e a rimbalzo.

Tornano in auge alcuni dei nomi circolati a fine novembre quando si pensava che la partenza di McLean fosse già decisa: tra questi Mathiang, ex Cremona, e Bryce Johnson di Capo d'Orlando. Curiosità: l'Olimpiakos ha rilasciato il centro Willie Reed che era arrivato in Grecia provocando lìapprodo a Cremona di Hepp. In uscita da Venezia c'è invece Udanoh che non è riuscito a ripetere le ottime stagioni di Avellino e Cantù.
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