Orgoglio e cuore: la vince così la Dinamo contro Scafati, 79-76, in una gara giocata senza il play Whittaker infortunato, oltre che senza Diop. Straordinario Gombauld con 20 punti, 8 rimbalzi e 6 stoppate, seguito da Charalampopoulos con 16 e Kruslin con 13. 

Sassari dal ritiro di Nuoro senza il play Whittaker, a casa con la febbre alta. In ogni caso la settimana prossima contro Milano potrebbe esserci già un nuovo play anche se la società deve decidere tra due-tre nomi tra i quali spicca Jalen Adams, in uscita dai turchi dell’Ankara. 

Scafati invece si presenta col vice allenatore Marco Ciarpella perché Pino Sacripanti a causa di un malore improvviso (coliche renali) è stato ricoverato al pronto soccorso dell’ospedale di Sassari ma poi è stato dimesso ed è andato in albergo. 

In quintetto c’è Cappelletti, ma chi brilla è l’ex Robinson con i primi 6 punti di Scafati. Difese efficaci, attacchi un po’ pasticcioni. Il primo piccolo strappo lo danno gli ospiti con Alessandro Gentile che gioca spalle a canestro: 14-21 alla fine del quarto.

I biancoblù difendono anche benino, ma in attacco faticano da matti e così Scafati aumenta il divario: +10 al 15’. Il Banco lotta e risponde con un break di 10-0 che rimette in equilibrio il match: 30-30 al 18’ con Goumbald (10 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate) servito da uno splendido assist di Kruslin. I liberi di Tyree portano al primo vantaggio della gara, proprio prima dell’intervallo: 35-33.

Al rientro momentaneo +4 firmato dalla bomba di Charalampopoulos ma Alessandro Gentile dà la scossa a Scafati per il break di 14-0 che ribalta l’inerzia della partita al 27’. Controbreak di 16-0 della Dinamo che lavora per far tirare da tre Kruslin. Ed è sempre il croato a infilare la tripla dopo le due bombe che riportano gli ospiti a -2. Di Goumbald dalla lunetta i punti decisivi. 

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