Zé Maria si gode il punto col Monterotondo, ma lo 0-0 complica i piani salvezza dell’Olbia
Da qui a fine campionato dovrà affrontare sei delle prime sette, con appena due scontri direttiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Zé Maria lo definisce «un punto importante per muovere un po’ la classifica», ma per l’Olbia lo 0-0 nello scontro diretto col Real Monterotondo è un’occasione mancata.
All’indomani della quinta giornata di ritorno del campionato di Serie D la situazione dei bianchi non cambia: l’Olbia resta inchiodata al tredicesimo posto nei playout, a 3 punti di distanza dalla zona salvezza e dal Monterotondo, col di più che le altre avversarie più vicine (Savoia, Trastevere e Latte Dolce) distano 6 punti. Un gap importante, che a 12 turni dalla fine della stagione regolare non è incolmabile ma che pure, alla luce del calendario, non lascia dormire sonni tranquilli.
Per una squadra che in 22 partite ha conquistato 23 punti la salvezza diretta sa di impresa, a maggior ragione se all’orizzonte si stagliano (nell’ordine) la capolista Cassino, attesa sabato al “Nespoli” nell’anticipo della 6ª giornata di ritorno e imbattuta dalla prima giornata d’andata, Paganese, Trastevere, Puteolana, Atletico Lodigiani, Savoia, Costa Orientale Sarda, Cynthialbalonga, Terracina, Sarnese, Atletico Uri e Gelbison.
Da qui alla fine del campionato l’Olbia dovrà affrontare sei delle prime sette del girone, mentre per scalare la classifica avrà a disposizione solo gli scontri diretti con Trastevere e Savoia. Occhio inoltre a chi segue: in zona retrocessione i bianchi se la dovranno vedere con Atletico Lodigiani, Cos, Terracina e Atletico Uri, e di queste tre tallonano l’Olbia a -1, e potrebbero operare il sorpasso già al prossimo turno approfittando della sfida impossibile tra i galluresi e il Cassino.
«Oggi siamo una squadra concreta, che vuole uscire da questa situazione complicata ed è consapevole delle proprie forze, e questo è importante per andare avanti», si consola Zé Maria. «Abbiamo tanto carattere, la squadra non molla mai», aggiunge l’allenatore dell’Olbia. E chissà che per la legge dei grandi numeri sabato con la primatista non la spunti la sua squadra.