Brescia consolida il terzo posto, Sassari dovrà lottare per garantirsi la quinta o sesta posizione che consentono di evitare i quarti scudetto contro le corazzate Milano e Virtus Bologna. La sconfitta casalinga contro Tortona (83-87) ha interrotto la corsa della Dinamo verso la quarta posizione, ora più complicata da raggiungere visto lo 0-2 nei confronti diretti con la rivelazione allenata da Ramondino.

Tra i tifosi c'è stato qualche muso storto per avere inserito subito il centro croato Miro Bilan al posto di Mekowulu in un gruppo che aveva trovato equilibri e due vittorie in trasferta a Trento e Trieste. Di sicuro Tortona non era l'avversaria migliore per fare debuttare Bilan, ma va ricordato che il calendario come prossimo match mette un'altra partita fondamentale contro una concorrente diretta ai playoff: Reggio Emilia.

Il play guardia Stefano Gentile ha fatto un'analisi lucida: “Merito a Tortona per la grande partita. Per certi versi per noi è una lezione nel capire dove possiamo migliorare e fare uno step ulteriore con l'arrivo di Miro per crescere e adattarci. Eravamo stati bravi a girarla, è stata bellissima, peccato nel finale, ma la compattezza di Tortona, la loro abitudine a quel sistema e a quel modo di giocare ormai collaudato ha fatto la differenza. Abbiamo avuto forse qualche energia in meno nel finale, il Covid, il ritorno, le 3 partite in una settimana, dobbiamo ripartire da quello che abbiamo costruito fino ad oggi”.

Appare chiaro come la Dinamo con Bilan dovrà giocare in maniera un po' diversa rispetto a quando c'è Diop, o quando c'era Mekowulu. In attacco Bilan garantisce maggiore pericolosità interna: contro Tortona 10 punti nonostante i tanti falli non fischiati dalla mediocre terna arbitrale. Ritmi e mobilità della difesa sono però inferiori. Al tecnico Bucchi, all'intelligenza di Bilan e della squadra trovare il veloce compromesso che garantisca alla squadra sassarese di compiere un ulteriore salto di qualità.

 

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