Con la finale del tabellone del doppio maschile, si è chiuso il quarto dei sei Itf Combined in corso sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula. 

Come nei singolari, anche in questo caso si è trattato un successo italiano, perché la vittoria è andata alla coppia numero 3 del torneo, formata da Giovanni Oradini e Marcello Serafini, capaci di imporsi in rimonta sui favoriti della vigilia, i giapponesi Ryuki Matsuda e Naoki Tajima, col punteggio di 4-6, 7-6(6), 10-6.

Nel frattempo sono entrate nel vivo le qualificazioni del quinto Itf Combined, rientrante nella manifestazione Forte Village Tennis Project e organizzato da Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna.

Quattordici italiani hanno raggiunto il turno decisivo e oggi sono in programma tanti i derby tricolori: Gian Marco Ortenzi (6-2, 6-0 su Alessandro Concu) contro Gabriele Dolce (6-7, 6-4, 10-2 sullo slovacco Oliver Hradilek); Giannicola Misasi (doppio 6-3 a Gabriele Mellerio) opposto a Patric Prinoth (6-1, 6-2 a Paolo Emilio Cossu Floris); Andrea Militi Ribaldi (7-5, 6-4 sull’olandese Marcel Marlon Sudzum) affronterà  il giapponese Naoki Tajima; Filippo Mazzola (doppio 6-0 a Cristian Pilia) affronterà Tobia Costanzo Baragiola Mordini (6-3, 6-2 su Edoardo Lodovico Cattaneo); Nicolò Toffanin (6-2, 6-0 sul russo Daniil Golubev) contro Matteo Mesaglio (doppio 6-1 sul tedesco Florian Kaiser); Lorenzo Angelini (6-1, 6-1 su Davide Bocchini) opposto a Flavio Bocci (6-3, 4-6, 10-4 su Erwin Troebinger); Maximilian Figl (6-0, 6-1 sullo slovacco Alex Lapsansky) sfiderà il tedesco Rafael Giotis; Marco Furlanetto (6-0, 6-1 sul tedesco David Loccisano) contro Filippo Giovannini (6-0, 6-1 su Jacopo Sanna).

Nel tabellone principale maschile, aperto dal britannico Paul Jubb, ci sono già la testa di serie numero 4, Francesco Maestrelli, la numero 8, Alexander Weis, Gianmarco Ferrari, Andrea Guerrieri, Federico Iannaccone, Facundo Juarez, Giovanni Oradini, Michele Ribecai e le wild card Lorenzo Carboni, Silvio Mencaglia e Massimo Pizzigoni.

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