Finora, con le prime della classe l’Olbia ha sempre perso. E se è vero che oggi, sul piano del gioco e delle occasioni da gol, la squadra di Roberto Occhiuzzi – terzultima in classifica con 13 punti dopo la 17ª giornata di Serie C – non è più quella di qualche settimana fa, sabato con la Reggiana fare punti sarà un’impresa.

Intanto, in casa la capolista ha lasciato per strada solo 5 punti, tra la sconfitta contro l’altra “big” Cesena e il pareggio con un Pontedera in gran forma, vincendo 6 partite su 8. Inoltre, non perde dal 19 ottobre, ed è reduce da quattro vittorie di fila, caratterizzate da 8 gol segnati e zero subiti. Ma la formazione emiliana vanta anche il secondo miglior marcatore del girone, tale Adriano Montalto, centravanti da 9 reti nelle 14 gare giocate, per non parlare del secondo miglior attacco (26 gol) e della seconda miglior difesa (11 gol) del torneo.

Certo, il pallone è rotondo e il calcio non è una scienza esatta, ma se nelle ultime due giornate i bianchi non sono riusciti a battere le “abbordabili” Alessandria e Recanatese, qualche dubbio sul fatto che possano andare a Reggio Emilia a far bottino pieno è lecito. Oppure, la prestazione offerta nella ripresa del match con la Recanatese sarà replicata sabato al “Mapei Stadium” e traverse e pali colpiti contro i marchigiani si trasformeranno sabato in gol. Chissà. Allora, sarà fondamentale innanzitutto non subirne di gol, come è invece accaduto all’Olbia sempre nelle ultime cinque giornate: partire in svantaggio contro la Reggiana potrebbe fruttare una sconfitta sicura.

 

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