Obiettivo continuità. Con due insidie dietro l’angolo. Archiviata la vittoria di Gubbio, l’Olbia è tornata al lavoro in vista della prossima sfida del campionato di Serie C: la gara con l’Imolese, di scena sabato al “Nespoli” e prima di due scontri diretti per la salvezza.

Martedì, infatti, la squadra di Roberto Occhiuzzi sarà impegnata sul campo del pari punti (31) San Donato Tavarnelle nel turno infrasettimanale. Due match ravvicinati e molto importanti attendono, dunque, i bianchi, che, reduci da 5 risultati utili di fila, nelle prossime due partite si giocheranno punti che varranno il doppio.

Si ragiona una gara per volta, anche perché l’Imolese di per sé rappresenta un’insidia a dispetto del penultimo posto in classifica, a quota 22, a +1 sul fanalino di coda Montevarchi. Piazzamento, quello dell'Imolese, che diventerebbe ultimo qualora fossero confermati i 2 punti di penalizzazione al club romagnolo per il mancato deposito di alcuni documenti da parte della nuova proprietà. Un provvedimento che creerebbe una voragine tra penultima e quintultima posizione, occupata al momento dall’Olbia.

Il dato non è irrilevante considerato che con più di 8 punti di vantaggio sul penultimo posto, la quintultima in classifica non disputerebbe i playout, salvandosi direttamente a fronte della retrocessione diretta in Serie D della penultima (discorso che vale, quello del gap superiore agli 8 punti, anche tra la quartultima e la terzultima squadra classificata).

 

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