Di buono c’è l’aver recuperato una partita persa. Di cattivo, aver dovuto inseguire l’ultima della classe e non essere riusciti a batterla fallendo la conquista della zona salvezza.

All’indomani del 2-2 casalingo col San Donato Tavarnelle, l’Olbia pesa il punto colto in rimonta al 90’. Grazie a un pareggio (firmato da Ragatzu e Boganini) che, a caldo, l’allenatore Roberto Occhiuzzi ha fotografato così: «Non posso essere scontento della prestazione, di come la squadra ha saputo recuperare per due volte mantenendo la lucidità e di come siamo riusciti a riempire bene l’area avversaria, ma siamo mancati nei dettagli e nell’attacco alla porta: mi aspetto che quando si crea così tanto si faccia gol», ha spiegato nel post partita del “Nespoli”. Per poi aggiungere: «I ragazzi sanno già che passeranno una brutta settimana, perché quello che non abbiamo conquistato contro il San Donato dobbiamo andare a prendercelo a Carrara».

In soldoni, il pari della 13esima giornata di Serie C è più agro che dolce per Occhiuzzi, che dopo la vittoria sull’Imolese sperava nel “bis” contro la matricola toscana. A maggior ragione se al prossimo giro i bianchi affronteranno la “big” toscana Carrarese a domicilio, senza contare la classifica, con la zona salvezza oggi più distante (-3).

© Riproduzione riservata