Le ambizioni di Mei, campione sardo dei 10000
A seguirlo è suo padre Gianni: “Francesco si allena sei-sette volte alla settimana, l’obiettivo sono i 5000 e, nello specifico, avvicinarci al muro dei 15 minuti”
Il campione sardo dei 10000 su pista Francesco Mei, 19 anni. (foto concessa dal tecnico Gianni Mei)
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La tenacia è il suo punto di forza, la predisposizione al sacrificio il carburante per macinare chilometri, l’umiltà la base su cui costruire i propri sogni: il giovane Francesco Mei, diciannovenne alfiere della Atletica Olbia, è una delle speranze migliori del fondo sardo.
La vittoria. Allenato dal padre Gianni e fratello minore di Salvatore, anche lui atleta di punta del settore, si è reso protagonista di un avvio di stagione decisamente buono, andando a conquistare il titolo assoluto di cross lungo durante l’inverno e facendo suo – all’esordio sulla distanza in pista – il campionato regionale dei 10000 il 3 aprile a Nuoro, con il tempo di 32’23’’23 realizzato in una giornata fredda e ventosa. Due vittorie di peso per il caparbio Mei che, da quando è Cadetto, ha fatto incetta di titoli regionali di corsa campestre: esattamente, dal 2017 a oggi, sono sei le vittorie del figlio d’arte seguito con passione e dedizione dal padre Gianni, ex mezzofondista di prestigio negli anni Ottanta.
La preparazione. “Francesco si allena sei-sette volte alla settimana’’, spiega, “di cui due giorni sono dedicati ai lavori specifici: uno aerobico mentre l’altro incentrato sulle prove veloci. D’inverno abbiamo lavorato bene, introducendo una seduta a settimana di pesi che adesso abbiamo trasformato in allunghi in salita’’. Salite e sacrifici non intimoriscono Mei, che ha dalla sua personali di buona leva: 4’08’’62 sui 1500, 8’42’’89 sui 3000 e 15’14’’89 sui 5000.
I prossimi impegni. Le sfide per la stagione estiva sono molteplici, gli obiettivi ambiziosi per maturare ulteriormente così da raggiungere risultati sempre più importanti. “L’obiettivo sono i 5000, nello specifico avvicinarci al muro dei 15 minuti’’, conclude il tecnico. “Sabato gareggeremo a Dorgali, Francesco farà un test sui 2000 in vista proprio dei 5000 e dei 3000. In autunno, invece, ci dedicheremo alle mezze maratone che cominceremo a preparare da metà agosto: sarà un bagaglio di esperienza importante, che ci consentirà di proseguire con entusiasmo nel nostro cammino di crescita’’.